Nelle scorse settimane, due studentesse del liceo Bobbio di Carignano hanno partecipato alla premiazione del Prix Goncourt, mentre le classi del liceo scientifico sportivo hanno partecipato all’incontro con l’ex calciatore Massimo Mauro.
Nelle ultime settimane l’istituto Norberto Bobbio di Carignano ha organizzato due importanti iniziative per formare i propri studenti: alcune studentesse della 4E del liceo linguistico hanno partecipato alla premiazione del Prix Goncourt, un importante premio letterario francese, mentre i ragazzi delle 4F, 4G, 5F e 5G del liceo scientifico sportivo hanno partecipato all’incontro con Massimo Mauro, ex calciatore.
La premiazione del “Prix Goncourt – la scelta dell’Italia” tenutasi a Milano ha visto come protagonisti proprio gli studenti dei licei italiani, partecipi attivamente nel decretare il vincitore. Le studentesse della 4E hanno letto e recensito due libri proposti, sotto l’organizzazione della docente di Lingua e cultura francese Daniela Mejnardi.
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Il libro vincitore è stato “Une façon d’aimer” dell’autrice Dominique Barbéris: la protagonista è una donna trasferitasi nel Camerun, che esprime i suoi sentimenti verso un uomo, durante gli anni della decolonizzazione. Durante la premiazione le studentesse hanno posto delle domande all’autrice e a un giudice della commissione.
Sebbene l’autrice abbia risposto in modo molto conciso, senza soffermarsi troppo sulle curiosità degli studenti, ha comunque condiviso parte della sua passione. Ha infatti dichiarato di concentrarsi molto su sé stessa nel momento della scrittura, senza pensare alle impressioni che i lettori hanno mentre leggono i suoi romanzi. Si è comunque mostrata grata di aver vinto il premio e si è infine fermata per fare foto insieme e firmare le copie dei libri.
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Qualche giorno dopo la premiazione, l’istituto ha invece ospitato l’ex calciatore Massimo Mauro, attualmente commentatore e cofondatore insieme a Gianluca Vialli della Fondazione benefica Vialli – Mauro. Durante l’incontro è stato presentato il libro “Le cose importanti” di Gianluca Vialli, pubblicato postumo e che ha offerto molti spunti di riflessione.
Gli studenti hanno compreso l’importanza sociale dello sport, la capacità di saper gestire in modo corretto ed appropriato sia le vittorie che le sconfitte, e di riconoscere i propri limiti, lavorare con impegno per migliorarsi e dare sempre il massimo.
È stato anche sottolineato l’impegno della Fondazione nell’aiutare e finanziare la ricerca di un farmaco per la SLA, offrendo la possibilità ai ragazzi di collaborare con essa per l’organizzazione e lo svolgimento delle manifestazioni sportive durante l’anno. Gli studenti sono stati coinvolti anche dai diversi aneddoti e storie raccontati, che avevano come protagonisti miti del calcio mondiale come Maradona, Platini e Zico con cui Massimo Mauro ha vinto campionati e Coppe.