Il 3 dicembre la Città metropolitana di Torino ha indetto una conferenza dei servizi per valutare l’impatto ambientale del biodigestore previsto nella zona di confine tra i Comuni di Vinovo e Piobesi Torinese.

Il 3 dicembre 2020 la Città metropolitana di Torino (ex Provincia) ha in programma una conferenza dei servizi dove verranno valutati gli impatti dell’opera sul territorio: a livello di odori, di rumore, di consumo di acqua e di suolo, nonché i possibili rischi igienici e i quantitativi di scarichi in fognatura previsti.
“Inizialmente ci eravamo opposti a questo progetto –dichiara Fernando Vignali, assessore all’ambiente e alle politiche energetiche del Comune di Vinovo– Ora stiamo analizzando i dati per valutare la dispersione degli odori, considerando anche i venti a favore e contro il centro abitato, e per il momento ci rassicurano. Secondo l’analisi eseguita dall’Arpa Piemonte e dalla Città metropolitana, la dispersione massima di odori sarà di 600-700 metri intorno all’area dove sorgerà il biodigestore”.
La quantità stimata di rifiuti organici che potrebbero essere trasformati in biocarburante e compost è di circa 200 tonnellate al giorno.
“La nostra priorità è tutelare al massimo l’aria del territorio vinovese –conclude l’assessore Vignali- Per questo motivo vogliamo avere una posizione critica, ma anche aperta verso il futuro. Se il progetto corrisponderà a come viene mostrato sulla carta e gli impatti ambientali saranno nulli, potremmo considerarla una vittoria per tutti”.