Nel 2018 sono stati registrati 26.390 prestiti e gli utenti attivi della biblioteca civica carmagnolese sono saliti a oltre tremila. Apprezzato il servizio di prestito inter-bibliotecario SBAM.
Tempo di bilanci per la biblioteca civica carmagnolese, che ha tirato le fila del lavoro svolto negli ultimi anni.
Dal 2016 al 2018 il numero di volumi posseduti dalla biblioteca carmagnolese è salito da 46.527 a 49.208 volumi; nello stesso periodo gli utenti attivi della biblioteca sono saliti dai 2.832 dell’anno 2016 ai 3.075 dell’anno 2018.
Allo stesso tempo è cresciuto anche il volume dei prestiti gestiti dalla biblioteca che da 21.525 operazioni è passato ai 26.390 prestiti del 2018.
Il servizio Biblioteca del Comune di Carmagnola -che unisce al prestito librario il prestito di audiovisivi, l’emeroteca e le diverse attività di promozione della lettura- è cresciuto sensibilmente, grazie all’offerta di nuovi servizi, all’allestimento di nuovi spazi e alle attività condotte anche in collaborazione con altri Enti del territorio, come scuole e associazioni.
Particolarmente apprezzato dall’utenza è anche il servizio di circolazione libraria garantito dallo SBAM (Servizio Bibliotecario Area Metropolitana) che consente, grazie a una semplice prenotazione, di accedere ai volumi conservati in tutte le biblioteche del circuito.
Per i lettori più piccoli, proseguono le gradite iniziative del progetto “Nati per leggere”, con attività specifiche per la prima infanzia che coniugano l’approccio alla lettura con le forme della recitazione teatrale.
Queste attività rivolte siano alla libera utenza, sia alle scuole attraverso specifiche iniziative, consentono di raggiungere un gran numero di utenti, “portando” la biblioteca in altri luoghi.
Particolarmente sensibile è stato proprio l’incremento degli iscritti nella fascia 0-5 anni, passati da 79 a 110 unità, a conferma che le politiche di sensibilizzazione e di avvicinamento alla lettura dedicate alla fascia della prima infanzia sono utili ad avvicinare i bambini e le loro famiglie al mondo dei libri.
Commenta l’assessore alla Cultura, Alessandro Cammarata: “Il servizio della Biblioteca è fondamentale per la formazione culturale perché consente in modo totalmente gratuito di reperire libri, prodotti audiovisivi, riviste e quotidiani. Le attività intraprese in questi anni, anche in collaborazione con le scuole, stanno portando buoni frutti in termini di maggiore partecipazione dell’utenza. Credo che la biblioteca debba essere un luogo accogliente e inclusivo. Anche per questo lo scorso anno con l’Unicef è stato attrezzato un “Baby Pit Stop”, cioè un’area dove la mamme con bambini piccoli possano allattare e cambiare il proprio bambino. E’ stato nel frattempo incrementato il numero di volumi in possesso alla biblioteca in modo da ampliare l’offerta all’utenza, sia attraverso nuovi acquisti, sia grazie alle donazioni di alcune associazioni. Ricordo che Carmagnola è insignita del marchio Città che Legge perché la promozione della lettura è uno degli obiettivi che ci siamo posti. Credo che in questo senso vadano anche numerose iniziative culturali che la nostra amministrazione ha avviato, a partire da Portici da Leggere e dal Mese della Cultura, che hanno dimostrato come la cultura sia un ottimo attrattore di visite e turismo”.