In piazza il Banco Farmaceutico Veterinario della LAV

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Domenica 9 a Carmagnola e sabato 15 a Carignano la LAV organizza gazebo in piazza per raccogliere farmaci a uso veterinario da donare a persone bisognose, rifugi o canili.

 

curiamoli tutti banco farmaceutico veterinario LAVPer garantire il diritto alla salute di tutti gli animali -oltre a impegnarsi con una proposta di legge per abbattere i costi dei farmaci veterinari- la LAV Lega Anti Vivisezione dà vita al primo Banco Farmaceutico Veterinario per offrire sostegno immediato agli animali in difficoltà.

In dicembre i volontari dell’Associazione saranno presenti a Carmagnola (domenica 9 in piazza Sant’Agostino) e a Carignano (sabato 15, piazza Carlo Alberto) per raccogliere prodotti farmaceutici veterinari che saranno donati a persone bisognose, gattare e rifugi in difficoltà che accudiscono animali familiari, individuati preventivamente attraverso le sedi locali.

Sarà possibile donare farmaci o versare un contributo, che verrà utilizzato per l’acquisto dei farmaci maggiormente necessari.
I farmaci veterinari dovranno avere almeno otto mesi di validità ed essere correttamente conservati nella loro confezione originale integra; sono esclusi i farmaci che richiedono la conservazione a temperatura controllata, quelli ospedalieri e quelli appartenenti alla categoria delle sostanze psicotrope e stupefacenti.

Si potrà anche donare farmaci da banco a uso veterinario, come antiparassitari esterni e interni, collarini antiparassitari, prodotti otologici e oftalmici o integratori.
Nel gazebo sarà inoltre possibile trovare materiale illustrativo e i tradizionali gadget dell’Associazione animalista.

«Dopo il lancio della petizione indirizzata a Governo e Parlamento per chiedere che il Fisco non consideri più gli animali familiari “beni di lusso”, ora vogliamo concentrare l’attenzione sui farmaci veterinari, per evidenziare gli elevati costi di questi prodotti e della differenza di prezzo rispetto a quelli per uso umano», spiegano dall’Associazione animalista.

L’iniziativa ha il patrocinio del Ministero della Salute e della Federazione nazionale ordini veterinari italiani: «Chiediamo l’equiparazione dei costi, sproporzionati, dei farmaci veterinari a quelli per uso umano, la possibilità di somministrare agli animali farmaci a uso umano che contengano lo stesso principio attivo di quelli veterinari molto più costosi; il confezionamento dei farmaci veterinari in blister mono-multi uso in maniera da ottimizzare spese ed evitare sprechi. È una questione di giustizia sociale che metterebbe fine a una vera e propria discriminazione economica per chi vive con un animale o intende inserirne uno nella propria famiglia».

Per maggiori informazioni chiamare il 340-0062741 o scrivere a lav.carmagnola@lav.it.