La Fondazione Banco Alimentare mette la propria rete territoriale a disposizione dei profughi ucraini ospitati in Piemonte.
Anche la sezione piemontese della fondazione “Banco Alimentare” si mobilita per offrire assistenza ai numerosi profughi ucraini ospiti in Piemonte, mettendo a disposizione la propria rete alle oltre seicento strutture caritative presenti in Regione.
Per l’occasione, l’Organizzazione -in accordo con il Consolato dell’Ucraina– ha attivato il numero di telefono 011-6822416 (interno 2), e l’indirizzo email segreteria@piemonte.bancoalimentare.it, contatti appositi a cui poter fare riferimento per conoscere la struttura più vicina a cui rivolgersi per richiedere aiuto alimentare.
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“Il nostro obiettivo ora è fare il possibile per mettere nelle condizioni di operare le
Associazioni che collaborano con noi: potenziando i mezzi, il recupero di cibo, la gestione logistica -spiegano dal Banco Alimentare- Si tratta di una nuova sfida, che arriva dopo un periodo non facile. Siamo sicuri però che, anche in questa occasione, grazie al sostegno e al senso di condivisione che ci unisce a chi collabora con noi sul territorio, potremo agire per il bene e a favore della solidarietà, portando risultati efficaci e concreti”.
Oltre alle iniziative sul suolo italiano, la fondazione “Banco Alimentare” si è adoperata per mezzo della FEBA (Federazione Europea dei Banchi Alimentari) per organizzare l’invio di aiuti di emergenza sui luoghi vicini al conflitto.
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Alle sezioni di Ungheria, Moldavia, Polonia, Romania e Slovacchia, paesi impiegati nelle operazioni di prima accoglienza; Il cibo raggiungerà anche l’Ucraina, in particolare le città di Chernivsti, Leopoli e Odessa.
È possibile ottenere ulteriori informazioni sui numeri della situazione umanitaria e contribuire con una donazione a beneficio della campagna #AllTogether4Ukraine, collegandosi al sito della Federazione Europea dei Banchi Alimentari.
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