Siamo agli sgoccioli… Quante strette di mano, sorrisi di incoraggiamento, consigli. Tante, veramente tante persone mi sono state accanto.
Per che cosa? Perché Carmagnola diventi una città migliore.
Quante le richieste, le ho trascritte tutte, perché a ciascuna vorrò dare risposta. Sono soprattutto rivolte al bene comune, significa che il messaggio che ho voluto comunicare in questi mesi è stato colto.
La città deve ripartire e io sono pronta.
Abbiamo raggiunto un risultato molto importante al primo turno, eliminando ogni perplessità sulla tenuta della Coalizione, parlando di obiettivi raggiungibili e di progetti concreti.
E’ stata una forte dimostrazione di fiducia che ci ha dato una grande carica nel proseguire più che convinti.
Non si tratta di giochi politici, è condivisione di programmi. Questo modo di agire sarà la nostra forza: sono le idee che contano, non da che parte ci si schiera, perché l’unica cosa che sentiamo importante e che dobbiamo fare subito, per rispetto ai carmagnolesi, è uscire il più velocemente possibile dalla rassegnazione e dal degrado in cui siamo caduti in questi cinque anni. Certamente è un punto di vista che spiazza chi è abituato a fare politica pensando che gli avversari hanno sempre torto, ma Carmagnola è stufa di essere amministrata in questo modo miope.
Faccio dunque un appello al voto di domenica 19 giugno: è una grande occasione di cambiamento.
E’ importante andare a votare, non è vero che non cambierà nulla.
È sufficiente una croce su Ivana Gaveglio.
[spazio autogestito a cura del candidato sindaco]