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Azione: «abbassare la Tari ai commercianti di Carmagnola penalizzati dai troppi cantieri»

Il gruppo di “Azione con Calenda” di Carmagnola chiede all’Amministrazione di ridurre la TARI ai commercianti che, in questi mesi, vengono penalizzati dai tanti lavori pubblici avviati in città.

Gli esponenti locali di Azione parlano di una penalizzazione subita dai negozi carmagnolesi a causa dei molti cantieri in corso

Il gruppo locale di “Azione con Calenda” -rappresentato dal segretario cittadino Pasquale Sicilia e dal consigliere comunale Roberto Frappampina- chiede all’Amministrazione di agevolare i commercianti di Carmagnola, a partire da possibili sgravi sulla TARI.

«Proponiamo delle soluzioni per mitigare le perdite economiche che i commercianti al dettaglio della città subiscono a causa, in primis, dei lavori pubblici in corso nelle varie zone della città, che impediscono a gran parte dei veicoli e persone di avvicinarsi ai negozi, nonché della diminuzione della domanda e dall’aumento dei costi in generale», si legge in una nota diffusa dai centristi.

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La prima richiesta è di intervenire sui costi della tariffa rifiuti per le utenze non domestiche: «si valuti di intraprendere iniziative nell’ambito delle imposte e tributi locali, riducendo la pressione fiscale sugli esercizi commerciali per mitigare le mancate entrate», aggiungono.

Sicilia e Frappampina, che sul tema non escludono di presentare un’interrogazione a risposta scritta, aggiungono che i negozianti «sarebbero insoddisfatti per la carenza di iniziative volte a valorizzare le attività commerciali e ad accrescere l’economia carmagnolese».

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Le altre richieste riguardano pertanto il possibile aumento di eventi fieristicial fine di far crescere l’economia, valorizzare il turismo e accrescere la conoscenza della città di Carmagnola») nonché l’allargamento delle aree mercataliper aumentare la libera concorrenza di mercato, con ricadute benefiche sulla qualità dei prodotti e sui prezzi di vendita a favore degli acquirenti»).

Concludono dal gruppo di Azione di Carmagnola: «Pensiamo che l’Amministrazione, anche negli incontri dei borghi che sta effettuando in questo periodo, stia facendo solo promesse che noi crediamo siano soltanto idee, parole e pensieri che nei fatti non troverebbero riscontro».

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