Autovelox fisso di Carmagnola: “a che velocità sono fatte le multe?”

3539

Proseguono le polemiche tra PD e Amministrazione sull’autovelox fisso tra Carmagnola e Carignano: “a che velocità vengono fatte le multe?”.

autovelox fisso Carmagnola multe
Ancora scontro in Consiglio comunale sulle multe derivanti dall’autovelox fisso sull’ex Statale 20 tra Carmagnola e Carignano, fuori dall’abitato di Salsasio

A che velocità fa davvero le multe l’autovelox sull’ex Statale 20 tra Carmagnola e Carignano, fuori Salsasio?“: con questa domanda, al centro di un’interpellanza in Consiglio comunale, il Partito Democratico è tornato su un tema diventato vero e proprio cavallo di battaglia del centro-sinistra.

In quel tratto rettilineo di strada extra-urbana è sempre stato in vigore il limite dei 90 chilometri orari, senza che ciò comportasse un tasso di incidentalità rilevante -rilevano i consiglieri del PD- Ora, da quando è stato installato il velox, tale limite è sceso a 70 km/h. A che velocità vanno, quindi, le auto che ricevono le sanzioni?“.

Autovelox a Carmagnola, il Pd attacca: “l’obiettivo è fare cassa”

Il sindaco Ivana Gaveglio, a titolo di esempio, ha fornito i numeri di una giornata “campione”: 54 le infrazioni rilevate in un giorno, di cui 15 per aver superato il limite tra i 70 e gli 80 km/h, 30 nella fascia tra gli 80 e i 90 km/h, 9 oltre i 90 km/h, con velocità massima di 110,5 km/h.

Non dimentichiamo che i limiti di velocità su quel tratto di strada sono stati fissati dalla Città metropolitana di Torino, dopo accurate analisi da parte di tecnici qualificati ed esperti di ingegneria del traffico“, ha quindi aggiunto il sindaco, bollando il tema come “campagna elettorale”.

Autovelox di Salsasio, la Giunta si difende: “numeri per fare chiarezza”

La replica del Partito Democratico è stata affidata al capogruppo Paolo Sibona: “Da questa piccola statistica giornaliera, si evince che gran parte delle multe è stata effettuata a persone che andavano comunque entro i 90 km/h: più che un castigo per i pirati della strada, è una tassa sulla distrazione“.

La conclusione del PD è in linea con quanto già sollevato: “Continuiamo a ritenere ipocrita aver installato il misuratore di velocità su quel tratto di strada, che non rappresenta l’area più pericolosa dal punto di vista della sicurezza stradale a Carmagnola -ha concluso Sibona- Inoltre, vista la “gallina dalle uova d’oro” di questo velox, temiamo che venga meno il controllo sul resto del territorio, dove avviene gran parte degli incidenti“.

Secca la risposta del sindaco: “Quanto affermato, sulla base di ragionamenti semplicistici, non corrisponde alla verità. Inoltre invito il capogruppo Sibona a rivolgersi alla Città metropolitana se ritiene che quel limite non sia adeguato, utilizzando il Consiglio comunale per riflettere sulle soluzioni più efficaci per migliorare la viabilità carmagnolese“.

Carmagnola reinveste in manutenzioni stradali e sicurezza gli incassi delle multe