Il Comune di Carmagnola ha reso noti i dati 2024 delle multe per eccesso di velocità effettuate dall’autovelox fisso sulla Provinciale per Carignano: i verbali sono stati un terzo rispetto al 2020. In cinque anni incassati sei milioni di euro, divisi con la Città metropolitana.
Il Comune di Carmagnola ha reso noti i dati 2024 delle multe per eccesso di velocità effettuate dall’autovelox fisso sulla Provinciale per Carignano (ex SS20), nel rettilineo fuori dall’abitato di borgo Salsasio.
In 12 mesi, i verbali sono stati poco più di 11 mila, per un incasso lordo di circa 612 mila euro e netto di 400 mila euro (da dividere a metà con la Città metropolitana di Torino, che gestisce quel tratto di strada).
Si tratta di un dato sempre importante, ma decisamente ridimensionato rispetto ai primi anni di attività: nel 2020 (il velox fu “acceso” a fine dicembre 2019) le multe erano state esattamente il triplo, con un incasso netto superiore ai due milioni di euro, nonostante anche le restrizioni agli spostamenti dovute alla pandemia.
Con il passare del tempo -nonostante le mai sopite polemiche, innanzitutto per il limite di velocità fissato a 70 km/h– gli automobilisti si sono evidentemente abituati alla presenza del radar e staccano il piede dall’acceleratore.
In ogni caso, da quando è in funzione, l’apparecchiatura ha “pizzicato” oltre 100 mila guidatori che andavano troppo veloce.
I controlli hanno fruttato oltre sei milioni di euro netti, pari a tre milioni a testa per Comune e Città metropolitana, già detratti i costi per il noleggio della strumentazione (circa 60 mila euro all’anno) e tutta la gestione del ciclo di contravvenzione, inclusa la consultazione delle banche dati e le spese postali.