La libreria Mondadori di Carmagnola organizza a novembre tre incontri con altrettanti autori locali: si inizia giovedì 7 con il racconigese Danilo Giordana, autore de “La pietra e l’acciaio”.
Nel mese di novembre 2024 sono in programma alla libreria Mondadori di via Gardezzana 20, a Carmagnola, tre incontri con scrittori locali per dare a tutti la possibilità di fare la conoscenza loro e dei loro libri.
Si parte giovedì 7 alle 21, quando si terrà la presentazione de “La pietra e l’acciaio”, con l’autore racconigese Danilo Giordana, che già ha pubblicato tre altri romanzi e ha preso parte al progetto “Un arcobaleno di sogni”, legato a un progetto benefico.
Appassionato di lettura ed escursionismo, proprio arrancando lungo i sentieri Giordana ha trovato l’ispirazione per le sue storie.
Il suo ultimo libro racconta di 50 mila guerrieri moldavi che, nel 1475 nella vallata di Vaslui, guidati da Stefano III il Grande, combattono una battaglia tremenda contro l’esercito ottomano di Hadim Suleiman Pascià, che può contare su un numero doppio di uomini.
Nello stesso periodo, in Italia, tre fratelli scalpellini della Valle Maira -Maurizio, Stefano e Costanzo- ricevono dal Marchese di Saluzzo l’incarico di scolpire un fonte battesimale in pietra che sarà donato alla chiesa parrocchiale di Racconigi, città sotto il dominio dei potentissimi e pericolosi vicini: la Casata Savoia.
Una caccia all’uomo legherà questi due fatti così diversi e lontani: Marco, cavaliere di Rodi e il suo fedele scudiero Filippo, sono da tempo all’inseguimento di un uomo che nasconde un segreto, qualcosa di importantissimo per tutta la Cristianità e che deve essere recuperato a ogni costo. Una caccia senza quartiere che porterà il destino di ognuno a incrociare quello degli altri.
Successivamente sono in programma due firma-copie, con altrettante autrici che vivono a Carmagnola. Sabato 23, dalle 9 alle 12:30, tocca ad Alessandra Lonardo con “La neve di Astania. Nidea e lo specchio di Laya, il riflesso delle stagioni”.
Sabato 30, con orario analogo, spazio a Cristina Bosco e alla sua opera prima “Distinguere un sorriso da un velo”: classe 1988, esperta in omeopatia e fitoterapia, l’autrice lavora in una farmacia torinese e ha pubblicato una storia dai riflessi autobiografici.
Tutti gli eventi sono a ingresso gratuito.
