A causa di un aumento dei ricoveri di pazienti colpiti dal Coronavirus dopo le vacanze pasquali, all’ospedale San Lorenzo di Carmagnola sono tornati ad aumentare i posti letto del reparto Covid.
Tornano a crescere i ricoveri per Covid-19 nel reparto dell’ospedale San Lorenzo di Carmagnola dedicato ai pazienti colpiti dal Coronavirus: lo comunica l’Asl TO5.
L’aumento risulta numericamente non consistente in valore assoluto –i posti letto attivati sono passati da 10 a 22 in poco più di una settimana, con 20 persone a oggi ospedalizzate- ma può essere indice di un’inversione di tendenza rispetto agli ultimi due mesi.
“Le ragioni vanno ricercate nell’alta trasmissibilità di questo virus: dopo Pasqua c’è stato aumento ovunque, complici anche le festività -commentano dall’Azienda sanitaria- Va però subito rimarcato come i numeri restino ben diversi, sia rispetto all’ultima ondata post-natalizia sia, soprattutto, se paragonati agli anni scorsi“.
Covid-19: anche a Pasqua continua la lenta risalita dei contagi
Una qualche crescita dei ricoveri da Coronavirus, in effetti, era prevedibile: da oltre un mese, infatti, la curva epidemiologica sul territorio non scende più, facendo anzi segnare piccoli incrementi di settimana in settimana.
Il potenziamento del reparto Covid del San Lorenzo ha anche comportato alcune riorganizzazioni “last minute” per il personale dell’ospedale carmagnolese, dove da questa settimana aveva finalmente riaperto a tempo pieno il Pronto Soccorso, rimasto chiuso la notte per oltre due mesi.
Va sottolineato, infine, come solo a Carmagnola per ora sia stato necessario raddoppiare i posti letto Covid. Restano invariati, invece, i reparti del Santa Croce di Moncalieri e del Maggiore di Chieri, rispettivamente con 19 e 22 letti. Vuota, al momento, la terapia intensiva chierese.