Ottimi riscontri -sia a livello di partecipazione che economico- per le aste dei vitelli organizzate dal Comune di Carmagnola: «stiamo facendo rivivere il mercato bestiame e l’indotto», esulta l’assessore Gerbino.
Anche l’edizione di novembre delle aste dei vitelli, organizzate dal Comune di Carmagnola in collaborazione con le associazioni di categoria, ha ottenuto un ottimo riscontro, con oltre 150 addetti ai lavori -tra commercianti, allevatori e agricoltori- che hanno affollato ieri mattina, mercoledì 20 novembre, l’area del mercato bestiame di piazza Italia.
«Un’affluenza che conferma un ritrovato ruolo per il foro boario cittadino, con le persone che tornano a incontrarsi dal vivo -dichiara soddisfatto l’assessore comunale all’agricoltura, Roberto Gerbino– In questo modo rivive un intero settore, dato che in queste occasioni si parla anche di prodotti agricoli, dal fieno al mais al grano».
Buoni i ritorni anche dal punto di vista economico: «Questo mese abbiamo registrato la presenza di 28 capi, tutti venduti, con prezzi che hanno raggiunto il massimo di mercato, permettendo a chi alleva di vendere a cifre congrue -prosegue l’assessore- Possiamo dire di essere diventati punto di riferimento».
L’asta di novembre ha visto anche una presenza istituzionale d’eccezione: quella del presidente del Consiglio regionale del Piemonte, Davide Nicco, che ha visitato il foro boario e assistito alle compravendite, congratulandosi con l’Amministrazione (e con Gerbino in particolare) per l’iniziativa.
«Possiamo dire di aver dato vita a un’iniziativa unica in Piemonte, che ha trovato un buon riscontro nel mondo agricolo -conclude l’assessore comunale- Fortunatamente anche la “lingua blu” non ha influito sull’andamento, grazie anche ai protocolli di sicurezza adottati».
Al momento resta in calendario un ultimo appuntamento, il 18 dicembre (terzo mercoledì del mese), che vedrà anche degustazioni a cura di Asprocarne e altre iniziative legate alla Fiera regionale della Giora, che avrà inizio il weekend precedente.
La Giunta Gaveglio dovrà quindi decidere se replicare anche nel 2025, indicativamente a partire dalla primavera.
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Le aste –avviate ad aprile 2023 e inizialmente pensate soprattuto per i vitelli di razza Piemontese ma da quest’anno aperte anche a bovini da ingrasso di altre razze e di qualsiasi età, per ampliare l’offerta- sono realizzate grazie alla collaborazione tra Comune, compreso il Settore servizi alle imprese, le associazioni zootecniche del territorio, allevatori, commercianti di bestiame, il servizio veterinario dell’Asl TO5 e la BTM – Banca Territori del Monviso.
Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi all’Ufficio Agricoltura del Comune di Carmagnola al numero 011-9724220 oppure all’Associazione Regionale Allevatori Piemonte (ARAP) al numero 011-9804052.
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