L’Assemblea dei soci 2024 della BTM – Banca Territori del Monviso ha eletto le nuove cariche sociali e approvato un bilancio con quasi 11 milioni di utile netto: «una realtà solida e in crescita» (i.r.)
«Abbiamo presentato ai soci un bilancio sano, frutto non solo di un’oculata gestione, ma di scelte dettate dalla nostra sensibilità verso i territori e le loro Comunità, verso i giovani e l’ambiente: ecco perché siamo particolarmente soddisfatti»: così il direttore generale Luca Murazzano ha sintetizzato l’esito dell’Assemblea dei soci 2024 della BTM – Banca Territori del Monviso che ha approvato l’esercizio finanziario dell’anno passato.
Il trend di crescita, che prosegue da anni, è stato confermato dai numeri, a partire dall’utile netto che a fine dicembre dell’anno scorso ha sfiorato gli 11 milioni di euro, con un aumento di quasi il +30% rispetto all’anno prima.
La raccolta complessiva, vale a dire il totale delle somme che soci e clienti affidano alla banca, è aumentata del 9,3% arrivando a sfiorare il miliardo e 400 milioni di euro. E anche gli impieghi, cioè le risorse che BTM ha utilizzato per sostenere i progetti di famiglie e imprese, sono stati incrementati del 3,4%, per un totale di 556 milioni.
«La crescita di Banca Territori del Monviso va oltre le cifre di bilancio –ha spiegato il presidente Alberto Osenda– Il miglioramento dei conti e l’ampliamento territoriale, con l’apertura della nuova filiale di Collegno, sono stati possibili proprio perché BTM ha lavorato al servizio delle comunità territoriali: queste a loro volta sono cresciute, contribuendo a rafforzare la banca, creando un circolo virtuoso».
Quel circolo che ha permesso di nuovo di vedere Banca Territori del Monviso ai vertici tra gli istituti di credito più affidabili. Ancora una volta, infatti, Altroconsumo Investi ha assegnato a BTM le 5 stelle per solidità.
Come si legge nel bilancio, l’aumento del patrimonio –che si attesta, a fine 2023, a 96 milioni di euro– ha consentito di migliorare ancora Cet1 Ratio e Cet1 Capital Ratio, gli indicatori che misurano la solidità della banca ed esprimono il rapporto tra capitale ordinario versato e le attività (impieghi e investimenti) ponderate per il rischio. Entrambi sono pari al 25,75%, valore tra i migliori dell’intero sistema bancario italiano.