Sono state installate le prime 27 arnie di api al Bosco del Gerbasso di Carmagnola: produrranno miele e fungeranno da “sentinelle” ambientali.
All’interno del Bosco del Gerbasso di Carmagnola sono state installate 27 arnie di api, su un massimo autorizzato di 40, secondo quanto previsto dall’Amministrazione comunale per aumentare la biodiversità del ‘polmone verde’ cittadino.
“Si tratta, in totale, di circa un milione di api, attive in una raggio di circa tre chilometri -spiega il sindaco Ivana Gaveglio, che ha fortemente voluto il progetto- La nostra intenzione, in collaborazione con l’Ente Parco, è ora quella di seminare nuovi fiori, in modo da consentire l’impollinatura per un periodo più ampio“.
L’azienda di apicoltura che ha installato le arnie produrrà miele “made in Carmagnola”, mentre il Comune sfrutterà la presenza degli animali per monitorare la qualità dell’aria.
“E’ risaputo che le api sono vere e proprie ‘sentinelle ambientali‘ -prosegue il sindaco- Per questo, insieme al miele, verranno periodicamente analizzate da un team di esperti, in modo da monitorare lo stato di salute del nostro territorio“.
“Il bando di manifestazione di interesse promosso dal Comune ha suscitato parecchio interesse, con ben sei ditte che hanno presentato un progetto -conclude Gaveglio- In futuro sarà studiato un percorso didattico, in collaborazione con il Parco e il nostro museo civico di Storia naturale“.
L’installazione degli alveari rientra nelle attività di potenziamento e ampliamento del Bosco del Gerbasso, promosso dall’Amministrazione comunale, che ha anche annunciato la partecipazione a un bando della Città metropolitana di Torino per la riforestazione di almeno tre ettari, in collaborazione con le associazioni naturalistiche del territorio.
