Domenica 16 settembre la mostra “L’Araba Fenice – Riuso Funzionale e Riciclo Artistico” è a Cambiano, nell’ambito della manifestazione “Cambiano come Montmartre”. Inaugurazione ufficiale sabato 15 alle 18.
L’Araba Fenice rinasce… a Cambiano. Domenica 16 settembre, la mostra dedicata a riuso funzionale e riciclo artistico -ospitata a Carmagnola dal 2012 fino allo scorso anno- fa tappa nel Comune torinese, nell’ambito della manifestazione artistica “Cambiano come Montmartre”.
La mostra è un’esposizione di opere artistiche, artigianali e oggetti di pura fantasia nati dal riuso, recupero o riciclo di materiali e manufatti potenzialmente rifiuto.
“Nel corso degli anni è cresciuta per coinvolgimento di pubblico, addetti ai lavori e partecipanti a vario titolo. Oltre agli artisti chiamati ad esporre, possono candidarsi i creativi del riciclo: la partecipazione, aperta a tutti, è un elemento portante dalla mostra -spiegano gli organizzatori dell’Associazione Culturale Peppino Impastato di Carmagnola– Le opere artistiche rappresentano il “bello”, ispirano pensieri e fanno riflettere. Gli oggetti recuperati e riplasmati ci insegnano a guardare oltre il rifiuto, a dare una nuova vita alle cose. La sostenibilità, il riappropriarsi di abilità accantonate o perdute (si pensi alla manualità), la consapevolezza che le diverse modalità di consumo hanno un impatto differente in funzione delle nostre scelte, sono tutti elementi alla base del progetto Araba Fenice“.
L’inaugurazione sarà il 15 settembre alle ore 18. La mostra avrà luogo nella sala consiliare di Cambiano, in piazza Vittorio Veneto, e nello spazio antistante all’ingresso, dalle 10 alle 18.
Esporranno a Cambiano gli artisti Gabriella Chiminello, Daniela Evangelisti, Roberto De Fanti, Irma Fava, Caterina Fiore, Italia Furlan, Gianni Gianasso, Antonio La Colla, Giancarlo Laurenti, Angelo Lussiana, Giusi Maglione, Marcello Pisano, Maurizio Rivetti, Marco Roascio, Adriano Rosso, Marilde Saliani, Daniela Santucci, Claudia Scalera, Annarita Serra, Alice Silvestro, Anna Torazza.
La mostra è curata da Valeria Torazza. “Il progetto ha potuto svilupparsi e prosegue grazie al contributo concettuale e fattivo di Gianni Cavallini, socio fondatore dell’Associazione Culturale Peppino Impastato, che ha lasciato l’impronta del proprio spirito operativo e della grande capacità di affrontare con positività tutti i problemi a cui si va incontro con un’iniziativa autogestita. Un ricordo particolare va a Maurizio Rivetti, pittore e serigrafo, per l’impegno profuso a sostegno dell’Araba Fenice“, dichiara.
“L’Araba Fenice: Riuso Funzionale, Riciclo Artistico” ha ottenuto il logo dell’Anno Europeo del Patrimonio Culturale per l’approccio inclusivo, le finalità di sviluppo sostenibile e le sinergie tra patrimonio culturale e sensibilizzazione in materia di ambiente.
L’esposizione, realizzata in collaborazione con il Comune di Cambiano, ha inoltre il patrocinio di Regione Piemonte, Città Metropolitana di Torino, Abbonamento Musei, Turismo Torino e provincia, Consorzio Chierese per i Servizi e Circolo Legambiente il Platano.
L’edizione 2018 della mostra ha per tema il sogno: il viaggio onirico dell’Araba Fenice inizia infatti a “Cambiano come Montmartre” e proseguirà all’Abbazia di Vezzolano dove l’esposizione, nella foresteria della Canonica romanico-gotica, sarà dal 19 ottobre all’11 novembre.