Comune di Carmagnola, Casa Roberta e sponsor privati stanno mettendo a punto un’App che indichi agli utenti le aree accessibili della città, a partire da parcheggi, bagni e bancomat, ma anche negozi e itinerari nei parchi.

Il progetto è in fase di sviluppo grazie alla collaborazione tra il Comune, Casa Roberta, la Fondazione Mario e Ofelia Martoglio e l’azienda ECS. Sarà presentato ufficialmente il 31 agosto dal palco della Fiera del Peperone, alla presenza di Francesco Messori, capitano e co-fondatore della Nazionale italiana amputati, quale testimonial.
In particolare, il personale dell’Ufficio Tecnico e dell’Ufficio Politiche Sociali del Comune sta provvedendo a caricare le indicazioni di tutte le aree accessibili; Casa Roberta fornirà supporto nell’individuare ulteriori punti di intervento per ridurre le barriere architettoniche, mentre i privati sponsorizzano economicamente l’iniziativa.
Il progetto prevede inoltre il coinvolgimento dei commercianti, in modo da poter mappare e segnalare gli esercizi commerciali e i ristoranti accessibili, ma anche l’installazione di apposite pedane, la messa a dimora di panchine inclusive e la realizzazione di itinerari percorribili con la carrozzina all’interno dei parchi pubblici.
L’orizzonte temporale del progetto è di tre anni, come spiega Giovanna Ferrero, segretario generale della Fondazione Martoglio: «In questo periodo monitoreremo il territorio e agiremo con azioni puntuali, con l’obiettivo di dare valore alla nostra città e renderla sempre più accessibile, prima di tutto per i suoi abitanti. Fare tutto subito potrebbe essere fallimentare».
«Siamo orgogliosi di annunciare questo progetto, che rappresenta un importante passo avanti per la nostra Comunità -sottolinea il sindaco, Ivana Gaveglio– Rendere Carmagnola una città più inclusiva e accessibile non è solo un dovere civico, ma un’opportunità per migliorare la qualità della vita di tutti i nostri cittadini».
E aggiunge: «Questa iniziativa contribuirà a costruire un futuro in cui ogni persona, indipendentemente dalle proprie capacità fisiche, possa muoversi liberamente e partecipare attivamente alla vita della città. Crediamo inoltre fermamente che questo progetto possa valorizzare il nostro patrimonio storico e culturale, rendendo Carmagnola una meta ancora più attraente per i turisti».