Approvati i progetti per rilanciare i negozi di vicinato che vedranno coinvolto il nuovo “Distretto del Commercio” di Carmagnola nel triennio 2022-2024.
Dopo averne definito l’organizzazione, la Giunta di Carmagnola ha approvato anche i primi progetti che vedranno impegnato il nuovo “Distretto del Commercio” cittadino, nato in collaborazione con l’Ascom per rilanciare gli esercizi di vendita al dettaglio del territorio.
I primi passi -una volta nominato il manager e definito il logo del Distretto- riguarderanno la messa a punto di un piano di comunicazione per far conoscere la nuova realtà e i suoi obiettivi, sia tra i negozianti stessi che ai cittadini carmagnolesi e ai turisti.
Definita l’organizzazione del Distretto del Commercio di Carmagnola
In parallelo saranno confermate e ampliate le partnership sul territorio carmagnolese -per coordinare e unificare le diverse iniziative presenti, dando loro maggiore forza e visibilità- e si metteranno in campo percorsi di formazione, a partire dalle tematiche dell’innovazione digitale, e di educazione al consumo consapevole.
Quindi entreranno in gioco le sinergie con i progetti già previsti dall’Amministrazione per il triennio 2022-2024, a partire da Carmagnola 4R, il piano di rigenerazione urbana che include la riqualificazione dell’area degli Antichi Bastioni, il restauro del complesso di Sant’Agostino, le aree verdi in via De Gasperi e il recupero di alcuni edifici comunali di valore storico.
Carmagnola: un progetto di riqualificazione per piazza Antichi Bastioni
Anche il recente progetto di riqualificazione dell’asse centrale di via Valobra diventerà ovviamente strategico per il Distretto del Commercio, visti i tanti negozi di vicinato presenti nell’area del centro storico cittadino.
Sono poi previste iniziative “ad hoc”, come la realizzazione di un arredo urbano esclusivo, che serva a dare identità ai diversi ambiti commerciali che andranno a comporre il Distretto carmagnolese: un’azione dal valore stimato in circa 40 mila euro, che potrebbero anche derivare da finanziamenti regionali.
La Regione riconosce e finanzia il Distretto del Commercio di Carmagnola
In programma c’è pure la ricognizione dei locali commerciali sfitti, in modo da favorire il contatto tra offerta e domanda, anche per l’installazione di shop temporanei, con l’inserimento di attività che vadano a completare l’offerta merceologica cittadina.
Verranno infine incentivate le azioni di recupero delle facciate degli edifici, portici compresi, da parte dei privati proprietari degli immobili. Possibili anche contributi diretti ai commercianti, per il rifacimento di insegne, vetrine, illuminazione e per l’installazione di dehors.
In merito a quest’ultimo progetto, però, le tempistiche sono meno definite, in quanto si aspetterà un apposito bando da parte della Regione: “Il Comune potrà scontare i costi di occupazione del suolo pubblico, ma si ritiene che tale azione sia attuabile, in modo sistematico, solo con un contributo regionale“, confermano da Palazzo.
Carmagnola: in via De Gasperi un progetto di riqualificazione delle aree urbane