Il Comune di Santena aderisce alla Giornata mondiale per la consapevolezza sull’autismo 2021, illuminando di blu la fontana di piazza Martiri della Libertà.
Anche quest’anno il Comune di Santena aderisce alla Giornata mondiale della consapevolezza sull’autismo in programma oggi, venerdì 2 aprile.
L’iniziativa, giunta alla sua quattordicesima edizione, è stata istituita nel 2007 dall’Assemblea delle Nazioni Unite. In Italia, invece, la giornata è promossa dalla Fondazione Italiana per l’Autismo Onlus e da Sportelli Autismo Italia che ha lanciato una campagna dal titolo “Prendiamoci per mano, in questo momento di distanza!”.
Per l’occasione, la fontana di piazza Martiri della Libertà a Santena, così come alcuni dei monumenti più importanti del mondo, verranno illuminati di blu, il colore scelto dall’Onu per connotare lo spettro autistico.
“L’Amministrazione santenese aderisce volentieri all’iniziativa. Si tratta di un’occasione importante per sensibilizzare e combattere il pregiudizio verso l’autismo e per stimolare la promozione della ricerca –interviene Rosella Fogliato, assessora alle politiche di sviluppo e commercio con delega alle politiche per la disabilità- Soprattutto in un periodo particolare come quello che stiamo attraversando siamo chiamati a rispondere in maniera sempre più concreta ed efficace ai bisogni delle persone affette da autismo, coinvolgendo anche la famiglia, la scuola, il lavoro e la società civile nel suo complesso”.
Secondo gli ultimi dati dell’Osservatorio Sanitario Nazionale per il monitoraggio dei disturbi dello spettro autistico, in Italia 1 bambino su 77 tra i 7 ed i 9 anni presenta una forma di autismo, con prevalenza maggiore nei maschi. Proprio per questo, anche la biblioteca civica “Enzo Marioni” proporrà una bibliografia selezionata sul tema per permettere di approfondire l’argomento e recepire le prime informazioni su come affrontarlo e riconoscerlo.
“Non si può far finta di nulla di fronte a un disturbo piuttosto diffuso come l’autismo –conclude l’assessora Fogliato- É importante stare vicini alle famiglie dei bambini affetti da autismo per non farle sentire sole ed abbandonate a loro stesse”.
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