Anche il Comune di Moretta ha aderito al progetto “+Api”, che ha l’obiettivo di favorire la proliferazione di questo importante insetto.
Anche Moretta, come altri 200 Comuni, ha aderito al progetto “+Api“, realizzato dalla Fondazione CRC, in collaborazione con Agrion, con l’obiettivo di promuovere la biodiversità attraverso la creazione di oasi fiorite per le api e gli altri insetti impollinatori.
L’area individuata per la nuova area fiorita dedicata alle api si trova alle porte del paese, lungo la bealera del Mulino: “Nelle scorse settimane alcuni volontari, assieme agli assessori Andrea Castagno e Giuseppe Serafino, hanno lavorato il terreno preparandolo alla semina di essenze fiorite che, proprio in questi giorni, iniziano a germogliare”.
Ai Comuni partecipanti al progetto Fondazione CRC ha consegnato le sementi necessarie per la realizzazione dell’oasi fiorita e riconosciuto un contributo economico pari a 1.000
euro per la copertura delle spese di preparazione del terreno, semina e successiva
manutenzione.
Le api ricoprono un ruolo fondamentale per l’ambiente e per il nostro ecosistema ma
le attività dell’uomo stanno mettendo sempre più a rischio la riproduzione di questi
insetti. Più del 40% delle specie di invertebrati, in particolare api e farfalle, che
garantiscono l’impollinazione, rischiano di scomparire; in particolare il
9,2% delle specie di api europee sono attualmente minacciate di estinzione.
Le api domestiche e selvatiche sono responsabili di circa il 70% dell’impollinazione di tutte le specie vegetali viventi sul pianeta e garantiscono circa il 35% della produzione
globale di cibo.
“L’area scelta non si trova in centro paese, dove le api potrebbero avere difficoltà a trovare il cibo o potrebbero disturbare i cittadini, ma in una zona ricca d’acqua, in campagna, dove già negli anni passati venivano posizionate delle arnie dagli apicoltori –spiega l’assessore Castagno- Siamo certi che questa nuova oasi, situata peraltro nelle vicinanze di strade di campagna frequentate da chi passeggia, possa essere di sostentamento a migliaia di api ed insetti impollinatori. Sarà importante promuoverla non solo quest’anno, ma anche negli anni successivi, per dare continuità al progetto”.