Nell’ordinanza del 19 ottobre, l’ATO 3, a cui il Comune di Carmagnola appartiene, richiede: “ai sindaci dei Comuni della Città metropolitana che sono più in difficoltà nell’approvvigionamento idrico o nei quali si prospettano situazioni di carenza idrica di emettere “le necessarie ordinanze allo scopo di garantire la fornitura per gli usi essenziali (domestico e igienico-sanitario) con divieti o limitazioni di utilizzo agli usi secondari non essenziali, come l’irrigazione di orti e di giardini, lavaggio di cortili, autoveicoli”. “Questa situazione – prosegue l’ordinanza dell’ATO3 – sta interessando già alcuni comuni e, visto il perdurare della siccità, l’ATO 3 ha ritenuto opportuno invitare la cittadinanza di tutti i Comuni ad essa afferenti a limitare gli sprechi affinché possa essere garantita la fornitura di acqua potabile per gli usi civili. L’ATO 3 invita pertanto: “anche i cittadini al risparmio d’acqua per gli usi non essenziali, anche dove non ci siano carenze in atto della fornitura, allo scopo di contribuire alla tutela della risorsa idrica e garantire un livello minimo dei corsi d’acqua per la salvaguardia ambientale”.