Anche a Carmagnola in arrivo “L’Alveare che dice Sì!”

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Si raccolgono le ultime adesioni al progetto, nato a Torino e diffuso in tutta Italia. L’Alveare che dice Sì! offre la possibilità di fare la spesa online da produttori locali selezionati e ritirare i cibi in un “punto di raccolta”.

alveare che dice si

Sta per arrivare anche a Carmagnola “L’Alveare che dice Sì!”, 
progetto di filiera corta che affiancherà l’ormai consolidata esperienza del Gruppo di Acquisto Solidale (Gas) “El Potagè”.

L’Alveare che dice Sì! è un’idea che nasce dalla volontà di rivoluzionare le abitudini degli italiani sul loro modo di fare la spesa -spiegano gli ideatori, una start up del Politecnico di Torino L’obiettivo è conciliare le ultime tecnologie dell’informazione e della comunicazione (internet, pagamenti on-line, geolocalizzazione) con un modello economico sociale e collaborativo. Il tutto a servizio dell’agricoltura e del mangiare sano e locale“.

Come funziona? ​​Il meccanismo è semplice ma allo stesso tempo innovativo. I consumatori interessati si registrano sul sito per fare la spesa online, acquistando i prodotti che si desiderano (frutta, verdura, carne, miele, formaggi, vino, ecc.) messi in vendita dai produttori locali che fanno parte del network.
Una volta a settimana viene organizzata la distribuzione nell’Alveare di zona: un bar, un ristorante o un’Associazione del territorio, che mette a disposizione i propri spazi trasformandosi così in una sorta di piccolo mercato effimero.

Il momento di ritiro della spesa si trasforma in un’occasione di relazione e contatto diretto.
“Un momento di convivialità dove i produttori possono far conoscere il loro lavoro e la loro realtà -proseguono gli ideatori de L’Alveare che dice Sì!, un format ormai diffuso in tutta Italia e in EuropaIl gestore dell’Alveare si occupa non solo di pianificare la consegna dei prodotti ma organizza eventi, aperitivi e visite guidate nelle aziende agricole dei produttori per creare un vero network di relazione e conoscenza. Chiunque può aprire un Alveare, e farlo è completamente gratuito: basta avere voglia di mettersi in gioco, passione per i buoni prodotti e buone capacità di relazione“.

A Carmagnola l’iniziativa è ancora in fase organizzativa, promossa dal locale Circolo Legambiente “Il Platano”:
Si tratta di un concreto esempio di gruppo d’acquisto 2.0, perché dà la possibilità, a chi lo desidera, di fare la spesa online e di ritirarla poi direttamente dalle mani dei produttori“.
Il punto di raccolta cittadino sarà il bar della Vigna, all’interno di Cascina Vigna, in via San Francesco di Sales 188.
Il giorno di ritiro è in definizione, mentre l’orario dovrebbe essere dalle 18:30 alle 19:30.

L’Alveare che dice Sì si impegna a offrire alla propria Comunità cibo sano e giusto nel pieno rispetto dell’ambiente -concludono da LegambienteL’Alveare di Carmagnola non è ancora attivo, ma chiediamo a chi fosse interessato di iscriversi sul sito ufficiale www.alvearechedicesi.it per raggiungere il numero di partecipanti necessario all’apertura“.