Resta in allerta arancione (moderata criticità) tutta l’area del Po, con possibilità di esondazioni locali. Attivata la sala operativa della Città Metropolitana. Oggi chiusa la provinciale tra Pancalieri e Faule e segnalate esondazioni tra Carignano e Villastellone.
Nonostante non vi siano finora gravi danni, resta sotto stretta osservazione la situazione legata al maltempo in Piemonte, inclusa l’area carmagnolese.
Al momento il Centro funzionale della Regione Piemonte ha messo in allerta arancione (codice 2, moderata criticità) le valli dell’area nord-ovest di Torino: Chiusella, Orco, Lanzo, Sangone, Susa e Chisone, oltre alla valle Pellice e l’area del Po.
In allerta gialla (codice 1, ordinaria attenzione) invece tutte le zone di pianura.
Esondazioni sono possibili in tutte le zone interessate dall’allerta arancione, mentre nelle altre non sono da escludersi locali allagamenti.
La Città Metropolitana di Torino annuncia la possibilità di fiumi in crescita e piogge fino a domani, mercoledì 7 novembre, e dichiara l’apertura della propria sala operativa.
“Sorvegliati speciali sono torrenti e fiumi, a cominciare dalla piena del Po, monitorato già dai giorni scorsi, in crescita anche nelle prossime ore ma già in forte decrescita a monte di Carignano alle ore 14 di oggi, così come i torrenti Pellice, Orco e Ghiandone“, dichiarano.
Nei dintorni, a livello di viabilità, l’unica strada chiusa nella giornata di oggi è stata la Provinciale 149 tra Pancalieri e Faule, con l’acqua che in alcuni punti ha invaso la carreggiata rendendola inagibile.
Il livello dell’acqua non ha comunque rappresentato una minaccia né per le cascine della zona né per i due centri abitati.
Una lieve esondazione è stata segnalata in giornata anche tra Carignano e Villastellone, nei pressi del ponte sul Po, dove il livello dell’acqua è alto ma non pericoloso. Sul posto è presente la Polizia locale carignanese.
Anche in questo caso nessun disagio per le abitazioni.
“Molti Comuni stanno aprendo i Centri Operativi Comunali per monitorare la situazione (ad esempio Moncalieri, dove è stato chiuso per precauzione il Lungo Po, ndr) -proseguono dalla sala operativa provinciale– Nel complesso, la situazione, pur non essendo di massima allerta, impone ai cittadini la massima prudenza; la Protezione civile metropolitana invita a limitare i trasferimenti al minimo necessario; evitare i sottopassi; togliere le auto dai parcheggi sotterranei e parcheggiarle al sicuro prima dell’intensificarsi delle piogge; analogamente non sostare nei locali sotterranei e togliere ciò che va riposto all’asciutto quando non piove. I cittadini nelle zone a più alto rischio sono invitati a seguire i media per tenersi aggiornati sull’evoluzione della situazione e a seguire le indicazioni dei loro Sindaci, ai quali vanno comunicate le eventuali criticità“.