Nei giorni scorsi sono stati consegnati dal CIA (Confederazione Italiana Agricoltori) Piemonte gli attestati del corso per conseguire il titolo di Agrichef: presenti alla cerimonia “Agrisapori” di Pralormo e la “Cascina Sant’Anna” di Castagnole.

“Agrisapori” di Pralormo di Rusu Alina Elena e la “Cascina Sant’Anna” di Castagnole Piemonte di Barale Stefania hanno ottenuto dal CIA l’attestato del corso “Strategie per una migliore qualificazione dell’offerta agrituristica piemontese – Percorso formativo per Agrichef“. Il riconoscimento è stato consegnato dal presidente regionale di Cia Agricoltori italiani del Piemonte, Gabriele Carenini.
La cerimonia di premiazione si è svolta nell’elegante cornice di Tenuta La Serra, a Cinzano, alla presenza della responsabile regionale di Turismo Verde Piemonte, Franca Dino, e della referente territoriale delle Colline del Po di Turismo Torino e provincia Valeria De Marchi.
«Oltre alla produzione –ha osservato Carenini- è importante che l’agricoltore sappia valorizzare la propria professionalità, perché non c’è prodotto senza produttore. In Italia arrivano ogni anno oltre dodici milioni di turisti per il cibo e il territorio. Cercano quello
che solo gli agricoltori italiani sanno dare loro: la cultura dell’ospitalità e il sapere pratico della tradizione alimentare del Paese. Agricoltura, territorio e ricezione sono unite da un comune denominatore di sviluppo, che rappresenta il futuro del settore primario. Per questo, Cia Piemonte tiene in primaria considerazione l’offerta formativa rivolta alle aziende agricole, parallelamente all’azione di Turismo Verde, che promuove l’agricoltura come valore aggiunto del territorio».
Nel dettaglio, il corso sulla qualificazione dell’offerta turistica ha visto impegnati gli agrichef per oltre un anno, complessivamente 156 ore di lezione, teoriche e pratiche, finanziate dal Fondo interprofessionale Foragri e pertanto rivolte al personale dipendente, in questo caso cuochi e addetti alla cucina.
«L’obiettivo –spiega Kezia Barbuio, responsabile della Formazione di Cia Piemonte– è costruire competenze legate al comparto agricolo, perché chi lavora nella cucina di un agriturismo possa dimostrare la propria specializzazione, come ulteriore attestazione post diploma alberghiero, oppure come riconoscimento della propria esperienza lavorativa sul campo. Un percorso che ha contemplato decine di laboratori tematici e seminari di approfondimento, ai quali hanno spesso preso parte anche gli stessi titolari degli agriturismi iscritti al corso».
Sono stati consegnati inoltre i riconoscimenti per i partecipanti al corso finalizzato al conseguimento del titolo di referente didattico, requisito fondamentale per avviare l’accreditamento dell’azienda agricola come fattoria didattica.