Mercoledì 18 dicembre a Racconigi si potrà partecipare alla conferenza “Parlando della Prima Guerra mondiale (ed anche del Piemonte)” dell’ingegnere Luca Giordana. Appuntamento alle 20:45 al Centro culturale Le Clarisse.
Mercoledì 18 dicembre, alle ore 20:45, la sala UniTre del Centro culturale Le Clarisse di Racconigi ospiterà la conferenza “Parlando della Prima Guerra mondiale (ed anche del Piemonte)”, a cura dell’ingegnere Luca Giordana.
“Durante la conferenza si farà uso di materiale audio e audiovisivo disponibile in italiano in esclusiva, realizzato con impiego di software avanzati di intelligenza artificiale. La rievocazione permetterà ai presenti di conoscere di persona alcuni soldati piemontesi che hanno partecipato agli eventi – fanno sapere gli organizzatori – Saranno esposti inoltre reperti autentici, provenienti anche da scavi nelle trincee, che potranno essere ammirati e per la prima volta anche toccati”.
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L’evento fa parte della rassegna letteraria d’autunno e offrirà un punto di vista a tutto tondo sulla Prima Guerra Mondiale, a partire dalla cronologia dei fatti storici, con un focus su personaggi e luoghi piemontesi noti e meno noti.
“Desidero ringraziare il Centro Culturale Le Clarisse per l’organizzazione di eventi così ricchi di contenuti e sempre vari, che riescono a coinvolgere e a stimolare la curiosità dei nostri cittadini. Un ringraziamento particolare va alla dottoressa Buscatti e ai volontari della biblioteca, che con passione e dedizione contribuiscono al successo di queste iniziative – commenta il consigliere con delega alla cultura Andrea Capello – Un sentito grazie anche alla professoressa Perlo, che ha moderato con grande competenza tanti incontri, creando un’atmosfera di approfondimento e dialogo. Infine, un doveroso ringraziamento va all’ingegnere Luca Giordana per questa conferenza sulla Prima Guerra Mondiale, che offrirà una visione inedita di un capitolo fondamentale della nostra storia, con un focus particolare sul Piemonte. Un’occasione imperdibile per conoscere meglio il nostro passato e valorizzare il contributo di tanti soldati piemontesi che hanno vissuto quei drammatici eventi”.
L’ingresso all’evento è gratuito, fino a esaurimento posti.
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