Domenica 11 settembre si terrà a Racconigi lo spettacolo teatrale “Amunì”, con gli attori-detenuti del carcere di Saluzzo.
Nella giornata di domenica 11 settembre, alle ore 21, la nuova area mercatale di Racconigi ospiterà lo spettacolo teatrale “Amunì”, con la regia di Grazia Isoardi e gli attori-detenuti del Carcere di Saluzzo.
“Lo spettacolo nasce dalla riflessione che i detenuti hanno fatto sul tema della paternità, dell’ essere contemporaneamente figli e padri, padri assenti e figli difficili, figli cresciuti senza padri non perché orfani ma perché privi di padri autorevoli e portatori di valori e delle responsabilità della vita –spiegano gli organizzatori– Ora questi figli vivono nell’attesa del ritorno alla libertà e nel frattempo, diventati loro stessi genitori, attendono il ritorno del padre proprio come Telemaco fece con Ulisse”.
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E continuano: “Amunì” è la storia di nove fratelli che attraverso i giochi e i ricordi dell’infanzia ritornano a loro volta bambini. Pensieri di uomini reclusi, dubbi pieni di sensi di colpa e di responsabilità mancate, nostalgie di infanzie negate che prendono forma, sul palcoscenico, in un contesto di festa che ha il sapore amaro dell’assenza. E come Telemaco ha atteso il ritorno del padre, ha pregato affinché si ristabilisse nella sua casa la Legge, anche noi, oggi, guardiamo il mare aspettando che un padre possa ritornare“.