Il Comune di Piobesi Torinese aderisce anche quest’anno alla lotta biologica e integrata alle zanzare, con il coordinamento della società Ipla; il monitoraggio ha avuto inizio nel mese di maggio e continua per tutto il periodo estivo, fino a ottobre.
Il Comune di Piobesi Torinese aderisce anche quest’anno al progetto di lotta biologica e integrata alle zanzare, secondo la legge regionale 75/1995; l’iniziativa è coordinata da Ipla Spa, l’Istituto per le piante da legno e l’ambiente di Torino.
La partecipazione dell’Amministrazione piobesina al progetto in questione risale all’anno 2010, dietro suggerimento e segnalazione della società IPLA stessa, che si occupa del monitoraggio in particolare della zanzara tigre. Il Comune di Piobesi Torinese ha deciso di portare avanti l’iniziativa anche negli anni successivi, e ritiene opportuno continuarla anche quest’anno, per garantire risultati duraturi nel tempo.
Per il piano il Comune di Piobesi Torinese ha inserito nel bilancio di previsione 2021-2023 la quota di 5 mila euro, che corrisponde al contributo che l’Amministrazione deve sostenere per, ad esempio, i materiali da utilizzare per la lotta alle zanzare.
La società IPLA ha un ruolo di coordinamento nel progetto di lotta alle zanzare e viene seguito il “Piano di Fattibilità Campagna 2021“, a cura di Mauro Piazzi, referente tecnico scientifico del Progetto 2020; il documento, sottoposto alla Regione Piemonte, è stato approvato dall’ente ed è divenuto la guida per i diversi e numerosi Comuni che aderiscono alla lotta alle zanzare.
Vi sono Amministrazioni dell’area metropolitana di Torino sud, come Carignano, Carmagnola, La Loggia, Poirino, Santena, Vinovo e Villastellone, ma da poco tempo partecipano anche alcuni paesi della pianura cuneese, tra cui Cavallermaggiore, Barge, Saluzzo e Savigliano; in tutto il progetto comprende ventisei Comuni, un territorio di cento mila ettari e circa 350 mila abitanti.
Per i Comuni che aderiscono all’iniziativa per il primo anno è previsto il monitoraggio del territorio per recuperare dati utili alla stesura del piano operativo per l’anno successivo. La lotta alle zanzare prevede un controllo sia della popolazione alata di zanzare, sia di quella larvale che delle uova di questi insetti. L’obiettivo è determinare gli andamenti stagionali e la correlazione tra molestia e specie di zanzare autoctone presenti sul territorio: l’indagine viene portata avanti con l’applicazione di trappole attrattive (anche ovitrappole, ad esempio, per le uova) su impiego bisettimanale; il monitoraggio della specie inizia nel mese di maggio e si conclude in quello di ottobre.