Introdotte alla scuola primaria di Castagnole Piemonte alcune novità per quanto riguarda i servizi offerti alle famiglie degli alunni nell’anno scolastico appena iniziato: tra queste, la possibilità di usufruire del pre-scuola.
Il nuovo anno scolastico è iniziato per il Comune di Castagnole Piemonte con moltissime novità, a partire dal cambiamento dell’orario scolastico, con il passaggio da 27 a 28 ore settimanali, e dall’abbattimento dei costi della mensa.
Queste prime due innovazioni avranno una durata sperimentale di tre anni. “Tali interventi strategici hanno avuto come obiettivo la stabilizzazione delle iscrizioni nelle nostre scuole, con la speranza di evitare problematiche connesse alla mancata autorizzazione di future classi prime o forme di sdoppiamento che non giovano sicuramente a paesi come il nostro, in cui la popolazione supera di poco i 2000 abitanti -commenta Angela Paolantonio, vicesindaco di Castagnole- Riteniamo inoltre doveroso fare proposte concrete e meno impattanti sulle famiglie dal punto di vista economico, soprattutto in questo ultimo anno aggravato dalla situazione pandemica“.
A Castagnole scende costo per il servizio di mensa scolastica
Tra gli ulteriori servizi aggiuntivi per le famiglie dei bambini iscritti alla scuola primaria castagnolese sono anche garantite l’assistenza mensa e il pre-scuola tutti i giorni per coloro che ne avessero necessità; inoltre il venerdì è anche previsto un servizio per il pomeriggio, unico della settimana in cui non ci sono lezioni per gli alunni, dalle 12:30 alle 16:30.
A occuparsi di queste iniziative è l’Associazione sportiva Chisola Volley, cui è stata affidata la cura dei servizi, per mantenere continuità con gli anni precedenti. In particolare la novità è caratterizzata dall’introduzione della possibilità di scegliere il pre-scuola, rivolto in particolare alle famiglie in cui entrambi i genitori lavorano e hanno difficoltà di orario in relazione al raggiungimento delle proprie sedi lavorative.
“Essendo questi servizi facoltativi, ci sono dei costi che si è cercato di calibrare il più possibile, soprattutto per quanto riguarda l’assistenza mensa nei giorni obbligatori -conclude Paolantonio- Crediamo fermamente nella scuola come istituzione educativa e cellula pulsante del territorio: investire nella scuola significa investire nel futuro della società”.
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