A Piobesi Torinese la comunità parrocchiale ha celebrato la ricorrenza dell’Annunciazione nella cappella detta “del Sacchetto”.
La comunità parrocchiale di Piobesi Torinese ha celebrato la ricorrenza dell’Annunciazione, con un triduo di preghiera e la messa nella cappella dedicata proprio alla Santissima Annunziata, detta anche chiesa del Sacchetto.
La chiesa detta del Sacchetto è una delle tante chiese minori presenti sul territorio piobesino e che in occasioni particolari ospitano celebrazioni e preghiere. L’edificio si trova poco prima dell’incrocio di due strade, una che conduce alla cascina Respagliette e l’altra che invece porta al Comune di None. É detta “del Sacchetto” (in piemontese “Sachèt”) e quando era stata costruita si trovava sull’unica e antica strada che all’epoca collegava Piobesi a Candiolo. La piccola cappella è stata costruita a fine Settecento ad opera del canonico Sacchetto di Rivoli, che possedeva una cascina nel territorio piobesino; era stata poi riedificata e ampliata nel 1927 su disegno del geometra Pautasso di Carignano, e decorata dal pittore Gardino.
La chiesa del Sacchetto nel 1935 era stata riscattata dalla famiglia Aymini, proprietaria del sito su cui era stata costruita la cappella; nel tempo è poi stata affidata a diverse famiglie piobesine, che hanno abitato e tuttora vivono nei dintorni della chiesetta, e che ne curano i locali. Con il passare del tempo questa cappella è diventata quasi un santuario per la comunità di Piobesi Torinese, dato che negli anni si è affermata la tradizione di svolgere messe e preghiere in occasioni speciali.
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