La Città metropolitana di Torino ha istituito la Rete provinciale contro il sovra-indebitamento, forte degli “organismi di composizione della crisi” presenti a Villastellone e Nichelino.

Gli organismi comunali di contrasto al sovra-indebitamento di Villastellone e Nichelino entrano a far parte della nuova “Rete provinciale contro il debito”, istituita dalla Città metropolitana di Torino.
“Con questi progetto i diversi attori che sul territorio metropolitano si occupano di supportare e sostenere le persone in situazioni di sovra-indebitamento, si riuniscono e mettono in rete le loro professionalità e i loro progetti“, spiegano da corso Inghilterra.
Fin dal 2019, la Città metropolitana dedica impegno ad affrontare le problematiche sociali connesse al sovra-indebitamento, a partire dalla condizione delle persone affette da gioco patologico e seguite da un amministratore di sostegno.
Nel 2020 è stata siglata la prima convenzione con l’organismo di composizione della crisi (OCC) di Villastellone, denominato “La Rinascita degli Onesti”, ed è delle scorse settimane la firma del protocollo d’intesa con la partecipazione anche dell’OCC di Nichelino.
L’obiettivo è quello di implementare il lavoro dello Sportello contro il sovra-indebitamento della Città metropolitana, per diffondere in ottica preventiva la conoscenza della normativa utile a superare la crisi e insieme promuovere forme di educazione finanziaria.
“Grazie agli OCC di Villastellone e di Nichelino, alle fondazioni anti-usura e alle associazioni, che partecipano e animano questa rete di sostegno, possiamo prenderci cura delle persone in maggiore difficoltà“, commenta Valentina Cera, consigliera metropolitana con delega alle politiche sociali.