Agroenergie e nuove opportunità per il settore agricolo, la banca BTM fa il punto

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Grande successo per il convegno organizzato dalla BTM – Banca Territori del Monviso sulle agroenergie e le nuove opportunità per il settore agricolo (i.r.).

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Un momento del convegno dedicato alle agroenergie curato da Banca Territori del Monviso

“Agroenergie e nuove opportunità per il settore agricolo” è il titolo del convegno, molto partecipato, che è stato organizzato da BTM – Banca Territori del Monviso in collaborazione con Consorzio Monviso Energia, STP Progetti e Eta progetti.

L’apertura dei lavori è stata affidata a un ospite di tutto riguardo: il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, che ha così dimostrato la vicinanza dell’Amministrazione al mondo dell’Agricoltura e degli imprenditori.

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A fare gli onori di casa Alberto Osenda, presidente di Banca Territori del Monviso, che ha portato il suo saluto e ha ribadito l’importanza del settore primario nel contesto territoriale in cui si inserisce la banca.

BTM conta infatti 19 filiali nelle province di Cuneo e di Torino e opera da sempre a sostegno del mondo agricolo. L’incontro pone l’attenzione sulle energie rinnovabili con particolare attenzione rivolta al biogas, biometano e fotovoltaico.

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I relatori tecnici hanno poi sviscerato i vari argomenti. Inizialmente con il Consorzio Monviso Agroenergia, rappresentato da Andrea Chiabrando e Marco Marchisone, si è entrati nel dettaglio delle opportunità offerte dalle agroenergie, in particolar modo il biogas e il biometano.

ll biometano può offrire un futuro di sostenibilità economica agli impianti di biogas esistenti, al termine del periodo incentivato, a condizione che si possa convertire l’alimentazione da una dieta basata su biomasse coltivate, ad una ad una più centrata sui reflui zootecnici”, sottolinea Chiabrando. Marchisone, tecnico responsabile e specializzato in incentivazione e sistemi elettrici, ha approfondito la normativa e l’iter autorizzativo.

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La STP Progetti di Savigliano, rappresentata da Claudio Taricco, ha chiarito le caratteristiche tecniche di un impianto fotovoltaico, le possibili applicazioni in ambito agricolo, il dimensionamento e l’iter autorizzativo di connessione e gestione degli impianti.

La ETA Progetti di Racconigi, con Viktor Boetti, ha concluso la parte relativa agli interventi tecnici illustrando la procedura di connessione in rete degli impianti di produzione di energia elettrica.

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L’ultima parte del convegno ha visto l’avvicendamento sul palco di Fausto Lasagna, referente Agricoltura BTM, e Giuseppe Savastano, referente Politiche agricole e industriali del Gruppo Bancario Cassa Centrale Banca, che hanno descritto le forme di garanzia attualmente proposte e la possibilità di finanziare anche grandi progetti tramite il meccanismo del pool.

La molteplicità delle alternative possibili nella produzione e nella commercializzazione di energia green, dalla scelta della dimensione dell’impianto, alla modalità di immissione in rete, che a loro volta hanno anche un impatto sulle scelte tecnologiche, possono porre gli imprenditori interessati ad entrare nel mondo delle agroenergie davanti a ostacoli che possono deprimerne la spinta imprenditoriale -commenta in conclusione il direttore generale di BTM, Luca Murazzano–  La nostra Banca vuole facilitare gli imprenditori agricoli e si propone come partner affidabile per sostenere gli investimenti e lo sviluppo di tecnologie innovative, ormai necessarie nel settore agricolo, con finanziamenti tailor made”.

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