A Carmagnola il progetto 5G per formare gli operatori del sociale

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A Carmagnola il progetto 5G, iniziativa formativa di Cooperativa Solidarietà Sei dedicata a 25 operatori delle nuove generazioni nell’ambito sociale.

Il progetto 5G è volto alla formazione di 25 operatori sociali della Cooperativa Solidarietà 6 di Carmagnola

E’ in corso a Carmagnola il progetto 5G, un’iniziativa formativa realizzata dalla Cooperativa Solidarietà Sei e dedicata a 25 operatori delle nuove generazioni con cinque diversi profili professionali complementari, volta a supportare il miglioramento della qualità di vita di 44 bambini, giovani e adulti con disabilità.

In questi ultimi anni si sta attuando un rilevante cambio generazionale fra i professionisti e gli attori coinvolti nella programmazione, amministrazione e gestione operativa dei servizi alle persone con disabilità -spiegano gli organizzatori- È evidente il rischio di perdere un patrimonio difficile da quantificare di professional expertise e conoscenza affinata sul campo, di buone prassi prima inesistenti in un ampio e delicato settore del lavoro e del welfare, relativamente giovane“.

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La progettazione negli ultimi anni ha subito importanti variazioni, dovute in gran parte alla crisi pandemica, che hanno dato vita a cambiamenti strutturali profondi. Questa condizione ha spinto la Cooperativa ad accelerare alcune dinamiche innovative e rigenerative, inserendo al tempo stesso nel proprio organico giovani neo-laureati nelle Scienze dell’Educazione e nelle Politiche e nei Servizi Sociali, unitamente a psicologi, psichiatri, tecnici di laboratorio ed anche OSS.

In questo contesto di cambiamento è stato sicuramente rilevante l’entusiasmo che i giovani coinvolti nei processi di rinnovamento hanno portato con sé -sottolineano da Solidarietà Sei- Si è intrapreso un percorso capace di unire le nuove professionalità con la metodologia e le conoscenze storiche di cui gli operatori più anziani sono portatori. L’intento quotidiano è stato far sì che si creasse un circolo virtuoso stimolante per le nuove e le vecchie generazioni di lavoratori, al fine di rimanere al passo con i tempi senza perdere la mission e le competenze che hanno da sempre caratterizzato la Cooperativa“.

Questo importante processo di improvement stato possibile anche grazie al progetto 5G di “knowledge management fra passato e futuro” realizzato con il contributo della Fondazione CRT nel merito del Bando Vivomeglio 2020, il quale ha reso disponibili nuove risorse capaci di favorire questo scambio di conoscenze, saperi e competenze.

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Il cambio generazionale ha coinvolto e coinvolge tutt’ora professionisti e attori sia nella gestione operativa dei servizi alle persone con disabilità, sia nella sfera della programmazione, dell’amministrazione e della gestione dell’ente -proseguono dalla Cooperativa- Attraverso 5G abbiamo realizzato oltre 2000 ore in 10 mesi di formazione situata ed affiancamenti sul campo per 25 operatori, offrendo a 44 nuovi utenti un’ampia maggiorazione di presa in carico e concreta partecipazione ad attività nuove e, infine, per 10 di essi è stato avviato un nuovo servizio residenziale e sostenuto il percorso di inserimento“.

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5G è un progetto strutturato per formare nuovi operatori in grado di orientare sempre il proprio operato anche quando obiettivi e strategie appaiano sfuggenti e teso a rendere concretizzabili e non semplici enunciazioni di principio:
• l’integrazione e il benessere sociale,
• l’attività e la relazione educativa,
• la comprensione ed il sostegno dell’utenza e dei famigliari,
• emozioni e ricadute psicologiche sottese ai rapporti ed agli incontri di tutti gli attori coinvolti.

È necessario saper come fare per perseguire il benessere della persona con disabilità attraverso la relazione educativa, per sostenerne l’inserimento nelle comunità di persone, per offrire ascolto al prossimo, nonché mediazione e sostegno nelle difficoltà cognitive o emotive causate dalla patologia -concludono gli organizzatori- Siamo consapevoli che ogni cambiamento rappresenti sempre una grande sfida, ma siamo altrettanto fiduciosi che ognuno di questi possa portare benefici alla nostra Cooperativa, alla sua popolazione e ai nostri stakeholder sul territorio“.

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