Durante un incontro in Regione i sindacati hanno espresso una forte preoccupazione per gli scarsi progressi del piano industriale nello stabilimento dell’ex Mahle a La Loggia.
Dopo un incontro in Regione che si è svolto nei giorni scorsi, con l’obiettivo di verificare il
processo di reindustrializzazione in corso dei siti piemontesi, Fim e Fiom hanno espresso forte preoccupazione per il futuro dello stabilimento dell’ex Mahle a La Loggia: “Mentre appare compiuto il percorso previsto per lo stabilimento di Saluzzo, con annunciate prospettive di ulteriore incremento produttivo, rimane sostanzialmente congelato il progetto industriale su La Loggia“.
Ad oggi infatti la gran parte dei dipendenti loggesi sono impiegati nel sito di Saluzzo, altri in cassa integrazione e un piccolo numero in distacco su altre realtà.