Grazie al progetto “Piscina inclusiva” del Comune di Carmagnola cresce l’attenzione verso le persone diversamente abili nell’impianto di via Anna Frank, con spogliatoi attrezzati e corsi ad hoc.
Si iniziano a vedere i risultati concreti del progetto “Piscina inclusiva” promosso dal Comune di Carmagnola all’interno delle iniziative sviluppate a favore delle persone diversamente abili.
A partire da oggi, mercoledì 20 aprile 2022, prende infatti il via il sostegno alle attività natatorie all’interno dell’impianto comunale di via Anna Frank, in collaborazione con i gestori della Rari Nantes Torino; saranno coinvolte l’Associazione Famiglie e Volontari per l’Handicap, Casa Roberta e il Consorzio Solidarietà.
Inserimenti lavorativi per disabili a Carmagnola grazie al progetto “Simbiosi”
Il progetto -grazie anche al supporto della Fondazione di Comunità, che ha acquistato un apposito lettino- ha visto l’allestimento di uno spogliatoio attrezzato. “Questo materiale, unito al sollevatore acquistato negli anni scorsi dal Comune con i fondi del 5×1000, consentirà l’accesso in piscina a persone con gravi difficoltà motorie“, spiega l’assessore alle Politiche sociali, Massimiliano Pampaloni.
A breve, inoltre, partiranno i corsi di aquagym e di nuoto con educatori e istruttori specializzati in attività con utenti diversamente abili. L’iniziativa, almeno per questa fase iniziale a carattere sperimentale, proseguirà fino a metà giugno.
La piscina di Carmagnola è per tutti: inaugurato il sollevatore per disabili
“Il progetto Piscina Inclusiva si inserisce all’interno di svariate iniziative già promosse dalla nostra Amministrazione nel corso degli ultimi anni, grazie anche al supporto economico fornito dai cittadini tramite la donazione gratuita del proprio 5×1000 a favore delle attività sociali del Comune -commenta l’assessore Pampaloni- Ricordiamo ad esempio il sostegno al progetto “Normalmente” nell’anno 2020, durante la crisi Covid, nonché il recente avvio degli inserimenti lavorativi con il progetto “Simbiosi”: tutti indicatori di una volontà inclusiva che parte da un’attenzione a tutto tondo che coinvolge la vita quotidiana, il lavoro e le attività sportive delle persone diversamente abili“.
Collega(le)menti, il progetto carmagnolese per persone con disabilità