Il Comune di Carmagnola ha stanziato altri 400 mila euro per opere di manutenzione stradale, a partire da nuove asfaltature, che interesseranno 12 vie e strade comunali.
Il Comune di Carmagnola ha stanziato altri 400 mila euro per opere di manutenzione stradale, a partire da nuove asfaltature, che interesseranno 12 vie e strade comunali.
“Tra gli obiettivi principali della nostra Amministrazione vi è quello di salvaguardare l’incolumità pubblica, anche garantendo la buona percorribilità stradale -commenta il vicesindaco Alessandro Cammarata, assessore ai lavori pubblici- Per questo stiamo continuando a intervenire dove sono presenti fenomeni di degrado della sede viaria, con consolidamento e rifacimento dell’asfalto“.
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La Ripartizione tecnica del Comune si è occupata di redigere il progetto di fattibilità tecnico-economica dell’opera di manutenzione straordinaria, individuando le strade su cui intervenire sulla base di segnalazioni e sopralluoghi, secondo un ordine di priorità.
Queste le aree interessate dai futuri lavori:
- Via Tetti Mogna, in frazione Vallongo
- Via Genova, fra via Bergamina e via Gozzano
- Vicolo Asilo, in frazione Salsasio
- Corso Sacchirone, nel tratto fra via Gardezzana e viale Garibaldi
- Via Ospedale, nel tratto tra via Lionne e via Valobra
- Via Ceresole, in frazione Santa Rita, nel tratto tra via Sommariva e il civico 44
- Via Cavassa, nel tratto tra via Baldessano e il civico 32 di via Cavassa
- Via Valperga, all’intersezione con via Torino e via Magone
- Vicolo Rubinetti, all’intersezione con via Torino, in frazione Salsasio
- Vicolo Madonna della Mercede, all’intersezione con via Torino, in frazione Salsasio
- Via Prata Piccola, in frazione San Bernardo, attualmente sterrata
- Via Sura, via Poirino e piazza Pertini
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Gli interventi, salvo nei casi di strada sterrata, prevedono in genere la scarifica ove necessario (considerate le quote di accesso alle abitazioni) con smaltimento dei materiali di risulta in discarica, la ricarica del fondo nei punti più ammalorati, e la posa del nuovo tappeto stradale, mettendo in quota i chiusini, se richiesto.
“Trattandosi di un appalto a misura, intendiamo utilizzare eventuali somme derivanti dal ribasso d’asta per procedere con ulteriori interventi che nel frattempo si renderanno necessari, valutando anche le richieste dei cittadini e le priorità dovute alle condizioni dei percorsi pedonali e/o ciclabili, quando venga evidenziata la palese pericolosità per la pubblica incolumità“, conclude Cammarata.
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