L’OdV carmagnolese “Mondo in Cammino”, da decenni attiva in Ucraina nell’area di Chernobyl, lancia un nuovo appello e prosegue la propria raccolta fondi, in attesa di poter effettuare azioni concrete.
“Al momento non possiamo far altro che proseguire la nostra raccolta fondi, perché ogni altra azione concreta sul territorio non ci è possibile, in quanto la nostra zona di azione in Ucraina è occupata dalle forze russe e coinvolta direttamente nella guerra“: così Mondo in Cammino (MIC) lancia un nuovo appello per aiutare chi vive nell’area intorno all’ex centrale atomica di Chernobyl, dove l’organizzazione di volontariato carmagnolese è attiva da decenni.
“Le ultime notizie che abbiamo é che Ivankiv e le zone limitrofe sono sempre isolate dal resto dell’Ucraina, occupate dall’esercito russo, senza acqua corrente, energia elettrica, gas, rifornimento di viveri e medicinali -fanno sapere dal Direttivo- Possiamo solo sperare che la situazione attuale termini il prima possibile“.
“La popolazione resiste, resiste con quello che ha, sapendo che c’é la luce in fondo al tunnel di questa sconsiderata guerra. I nostri amici continuano a passare la maggior parte del loro tempo nelle cantine delle case e sopravvivono con il poco che é rimasto loro e con ciò che possono offrire i loro orti“, proseguono dall’OdV carmagnolese.
Le zone dell’Ucraina settentrionale in cui MIC opera da anni sono oggi occupate dall’esercito russo, che non permette neppure l’allontanarsi dai villaggi. Dalla cittadina di Ivankiv, bomabardata fin i primi giorni del conflitto, giungono notizie di decine di case distrutte e molte vittime. Nel vicino villaggio di Radinka il cibo è terminato e tutta la popolazione vive rifugiata nei sotterranei della scuola.
Per contribuire alla raccolta fondi è possibile collegarsi al sito internet ufficiale dell’Associazione o effettuare un versamento direttamente sul conto corrente Iban IT17R0883330261000110111496 tramite bonifico con causale “progetto oltre Radinka”. Per maggiori informazioni, contattare il 348-3338137.