L’arco alpino si rivela spesso nemico delle perturbazioni per quanto riguarda il nord Italia, in particolare per il nord ovest che viene protetto e tenuto al riparo (non dal vento però…). Nel fine settimana in arrivo invece le Alpi saranno in parte nostre alleate in quanto si opporranno a correnti che questa volta si disporranno dai quadranti orientali.
Il nord est e le regioni adriatiche saranno infatti interessate da una vasta saccatura polare che con moto retrogrado si sposterà dall’est Europa verso i Balcani ed appunto il Mar Adriatico. In parte, ed ovviamente marginalmente, sarà però coinvolto anche l’ovest Piemonte che risentirà del flusso umido e freddo in arrivo da est.
Mentre nelle vallate occidentali e del cuneese, e le relative aree di pianura pedemontane, vedranno le prime precipitazioni in tarda serata, le aree di pianura del torinese meridionale e del carmagnolese resteranno con buona probabilità all’asciutto, con una copertura nuvolosa a tratti neanche troppo compatta ed una fastidiosa e pungente ventilazione da est.
Data la mancanza di un minimo di bassa pressione sul Mar Ligure, le precipitazioni non saranno importanti e nel nostro caso dovrebbero limitarsi a deboli e locali pioviggini, più probabili al confine con il pinerolese ed il cuneese.
Le condizioni miglioreranno poi rapidamente a partire dalla tarda mattinata di sabato, con la cessazione definitiva delle precipitazioni e con la nuvolosità che si andrà ad attenuare fino ad avere poi cielo poco nuvoloso entro il pomeriggio di domenica.
Le temperature caleranno sensibilmente a tutte le quote, con il freddo che si intensificherà in particolare sui rilievi. Alle quote più basse saranno le minime a risentirne soprattutto nella nottata su lunedì, quando potranno nuovamente scendere sotto lo zero. I valori massimi si attesteranno intorno ai 10/11 °C anche in base all’effettiva copertura nuvolosa presente e le relative schiarite.
Buon weekend a tutti!