Parla Domenico ‘Mimmo’ La Mura, neo-assessore di Forza Italia del Comune di Carmagnola a cui sono state affidate due deleghe di peso: “serve sinergia tra Commercio e manifestazioni”.
“Il Carmagnolese” prosegue con le interviste ai componenti della nuova Giunta Gaveglio, per approfondire il programma, le idee e le proposte di ciascun Assessorato: questo mese parla Domenico ‘Mimmo’ La Mura, neo-ingresso nell’Esecutivo cittadino in rappresentanza di Forza Italia, dopo una lunga esperienza in Consiglio comunale.
Una delle sue due deleghe è quella al Commercio, ambito che è storicamente strategico nell’economia cittadina. Quali sono le priorità di questo mandato?
Di recente la Regione Piemonte ha investito nella creazione dei cosiddetti “Distretti del Commercio”, che riteniamo essere uno strumento-chiave per supportare il rilancio e la valorizzazione di questo settore a livello locale. Carmagnola, grazie anche alla collaborazione con Ascom, è infatti risultata tra le prime città in tutto il Piemonte che è riuscita ad attivare questo strumento e ora stiamo lavorando a pieno regime per svilupparlo. Ne abbiamo già definita l’organizzazione, è stato approvato il logo e sono stati messi in piedi i primi progetti operativi. Nelle prossime settimane verrà anche formalizzato il nome del manager pubblico che gestirà la struttura.
In cosa consistono questi progetti e qual è la filosofia che guiderà l’azione del Distretto del Commercio carmagnolese?
Il Distretto è uno strumento al disposizione del territorio per ascoltare le esigenze e i bisogni delle imprese, ma anche dei consumatori e degli altri attori locali: analizza i punti di forza e le opportunità da sviluppare e, partendo da questo, elabora azioni comuni per attrarre utenza. Interviene su più ambiti: dalla rigenerazione urbana al marketing territoriale, dai servizi per le imprese alle semplificazioni amministrative, oltre alla comunicazione e alla ricerca di fondi per portare avanti i vari progetti. Tra questi vi è la riqualificazione dell’asse commerciale di via Valobra, per il quale è stato impegnato il primo contributo regionale da 50 mila euro, investendo su un nuovo sistema di illuminazione. Altri interventi a cui stiamo già lavorando riguardano il contrasto della cosiddetta “desertificazione commerciale”, con soluzioni innovative per i locali sfitti, e l’integrazione con il turismo. Ma anche l’innovazione digitale delle micro-imprese, tramite azioni specifiche di formazione e informazione, e l’educazione al consumo, partendo dalle scuole.