Covid: reparti pieni negli ospedali, l’Asl TO5 si riorganizza

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Dopo aver raggiunto la capacità massima per i pazienti Covid, l’Asl TO5 riorganizza il personale, interrompendo le nuove prenotazioni non urgenti e predisponendo nuovi posti letto all’ospedale San Lorenzo di Carmagnola. Ecco la situazione aggiornata.

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L’Asl TO5 riorganizza personale e strutture ospedaliere per far fronte alla quarta ondata di Covid-19 sul territorio carmagnolese [immagine di repertorio – foto Campus Covid Center @ Flickr]
L’Asl TO5 si riorganizza, a livello di personale e di spazi all’interno degli ospedali, per fronteggiare la quarta ondata del Covid sul territorio, in seguito al boom di contagi registrati nelle ultime due settimane.

Pur restando lontani dalla situazione di novembre 2020 a livello di ricoveri -al momento i posti letto previsti sono circa un quarto di allora, con molte meno terapie intensive e pochi decessi, a fronte di cifre analoghe per quanto riguarda i positivi- l’Azienda sanitaria si è trovata al completo in tutti e tre i propri presidi ospedalieri.

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“Al San Lorenzo risultano occupati tutti i 26 posti letto attivati; idem per i 21 al Maggiore di Chieri e i 20 al Santa Croce di Moncalieri“, fanno sapere dall’ufficio stampa, annunciando un’aggiunta di altre 10-12 unità all’interno del nosocomio carmagnolese.

Grazie ad alcuni trasferimenti e rimodulazioni interne non è necessaria la creazione di un terzo reparto Covid nell’ospedale San Lorenzo di Carmagnola, concentrando tutti i pazienti colpiti dal Coronavirus su un unico piano isolato, il primo, lasciando liberi gli altri due per le attività di ricovero ordinario“, spiegano dall’Asl TO5 a “Il Carmagnolese”.

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Intanto, però, è stata sospesa la prenotazione di nuove viste ambulatoriali e prestazioni diagnostiche differibili (classe D) e programmate (classe P), garantendo esclusivamente quelle in classe urgente (U) e Breve (B). Continueranno a essere garantite le prestazioni di screening e quelle in classe D e P relative a pazienti inseriti in percorsi oncologici, ematologici, nefrologici e di tutela del percorso nascita.

“Si tratta di una misura temporanea dovuta all’aumento dei casi Covid, in conformità alle recenti disposizioni della Regione Piemonte sul tema –spiegano dalla direzione dell’Asl- Il numero verde 800-000500 e l’App CUP Piemonte, in questo periodo, consentiranno quindi esclusivamente le prenotazioni in classe U e B. Non appena la situazione lo consentirà, riapriremo l’accesso ai servizi”.

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