Prosegue fino a domenica 6 novembre la mostra “Nella luce del sacro – L’arte di Carlo Sismonda tra pittura e musica”, dedicata al Maestro racconigese, classe 1929, scomparso nel 2011.
Ospitata nelle sale di Palazzo Lomellini, l’esposizione artistica è realizzata in collaborazione con la Saletta d’Arte Celeghini e l’Associazione culturale Carlo Sismonda Onlus – Centro Studi per la valorizzazione degli artisti della Provincia di Cuneo. E’ stata ideata con la collaborazione di Marisa Antonacci, compagna del maestro, da sempre attiva nel diffonderne l’attività artistica; il coordinamento artistico è a cura di Anna Cavallera e Angelo Mistrangelo.
«Questa mostra vuole rinnovare l’interesse sulla vicenda artistica di Sismonda e proporre una riflessione sugli aspetti della sua arte, offrendo l’occasione per scoprirne l’intensa ricerca incentrata sul rapporto pittura/musica, sfociato nella realizzazione del ciclo pittorico dedicato a Beethoven, le cui sinfonie e i bozzetti preparatori sono per la prima volta esposti in Italia –spiegano gli organizzatori- In questo ciclo pittorico, Sismonda traduce in immagine con forza dirompente un’idea musicale, consacrando su carta una grammatica pittorica sostanziata di luce, dinamismo, tempo e ritmo: si mescolano i semi dell’astrattismo, ma prevalgono sovrapposizioni e forme interiori.
Senza smarrire il contatto con la realtà, questi disegni risultano porsi in una situazione stilistica di un sospeso espressionismo astratto».
A completare il percorso visivo, nelle sale del Lomellini sono espositi una serie di paesaggi dalle atmosfere sospese, mistiche, permeate da una luce che trasforma la rappresentazione in una sottesa spiritualità, i suoi “cieli”, l’esasperante incanto della natura declinata nella luce e nei silenzi, quindi “le terre”, i prati, i campi e la loro struggente bellezza: paradigma e specchio della creazione. Una rassegna e un percorso che affrontano ed evidenziano il tema inerente all’Essere, al divenire dell’umanità e della società, in un ampio e profondo rapporto e interiore riferimento con il valore spirituale.
Visita a ingresso libero il giovedì, venerdì e sabato dalle 15 alle 18 e la domenica 10-12 e 15-18. Catalogo in mostra. Per maggiori informazioni chiamare lo 011-9724238, scrivere a musei@comune.carmagnola.to.it o visitare il sito www.palazzolomellini.com.
Sara Merlino