Concerti d’organo alla chiesa della Misericordia

Il restaurato organo della chiesa della Misericordia, in piazza Garavella, dà spettacolo in ottobre, grazie a un tris di concerti a cura della Confraternita di San Giovanni Decollato.
Si inizia domenica 9 con “Compositori italiani all’estero”: musiche di Araja, Cimarosa, Galluppi, Scarlatti, Pierandrei e altri eseguite da Renato Pizzardi.
Pizzardi, diplomato al Conservatorio di Torino, dal 1985 a oggi ha tenuto numerosi concerti sia come solista (pianista o organista) che come componente di formazioni cameristiche ed orchestrali, e in qualità di direttore di coro in Italia, Francia, Germania e Spagna. Vanta svariate collaborazioni artistiche in tutta Italia; attualmente è organista presso la Collegiata di Carmagnola e la chiesa di San Giovanni Battista di Villastellone.
Domenica 16 è la volta di “Scelte arie d’opera …e non solo”, da Verdi a Rossini, da Puccini a Mozart.
Protagonista il Coro Ensemble di Torino – Arcal Rai, per la direzione di Francesco Cavaliere e Riccardo Berruto; organista e pianista Andrea Turchetto. L’Ensemble, composto da artisti del Coro Rai di Torino, ha alle spalle un’intensa attività concertistica e d’incisione, partecipando alle stagioni di numerosi teatri, a grandi concerti nazionali, eventi (tra cui le Olimpiadi invernali di Torino) e a trasmissioni radio-televisive.
Terzo e ultimo appuntamento domenica 23 con “Madrigali e mottetti tra VXI e XVII secolo” interpretati dal Complesso vocale Amor Musichae Chorus, diretto da Nicolò Vito Griva con la partecipazione del carmagnolese Gianni Becchis, organista co-titolare dell’Abbazia di Casanova.
Il concerto intende riproporre il repertorio vocale di secoli in cui la musica corale, raggiungendo vertici altissimi, è stata una delle massime espressioni artistiche, nonché una delle componenti fondamentali della cultura di una società intera, sempre presente negli svaghi e nei divertimenti di corte e di popolo.
Tutti gli appuntamenti iniziano alle 16,30. Ingresso a offerta libera, che sarà devoluta al restauro dell’organo storico della chiesa confraternitale.