Su proposta della Regione Piemonte e frutto di un accordo tra Federfarma e Assofarm, nei prossimi giorni in oltre 1600 farmacie piemontesi si potrà disporre di numerosi nuovi servizi, come prenotare le visite attraverso il Cup, ritirare i referti e pagare i ticket.
Su proposta della Regione Piemonte e frutto di un accordo tra Federfarma e Assofarm, in molte farmacie piemontesi saranno a breve attivati nuovi servizi, come la prenotazione delle prestazioni ambulatoriali attraverso il Cup, il ritiro dei referti ed il pagamento dei ticket.
Sono 1.600 le farmacie aderenti in tutta la Regione e 2000 i farmacisti piemontese che ad oggi hanno richiesto le credenziali di accesso alle infrastrutture tecnologiche delle Aziende sanitarie, per il cui potenziamento sono stati stanziati oltre 4.750.000 euro.
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Per quanto riguarda le modalità operative delle prenotazioni, le farmacie le effettuano esclusivamente per le ricette dematerializzate. Confermata la prenotazione, viene rilasciato un pro-memoria con attestazione del pagamento del ticket (se dovuto) insieme alle eventuali istruzioni necessarie per l’effettuazione della prestazione richiesta.
Ogni farmacia aderente, attraverso il sistema CUP, può inoltre consentire al cittadino di disdire o variare la prenotazione. Per il ritiro dei referti, rilascia un pro-memoria degli esiti del referto di laboratorio e le istruzioni per lo scarico telematico del referto firmato digitalmente.
“Partner sempre più importante per la sanità e per l’accesso dei cittadini ai servizi, le farmacie svolgono un ruolo importante per la loro capillarità e prossimità, dalla metropoli ai piccoli centri di montagna e di collina -sottolinea l’assessore alla Sanità Luigi Genesio Icardi– Non solo un punto di erogazione dei farmaci ma un riferimento per tante prestazioni, come si è visto anche nell’ambito dell’emergenza Covid-19“.