Piobesi, stagione di lavori per le scuole del paese

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Stagione di lavori per le scuole di Piobesi Torinese: numerosi gli interventi che le vedranno protagoniste durante i mesi estivi ed entro fine anno.

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La secondaria di primo grado (scuola media) di Piobesi è una delle scuole che -insieme con la primaria (elementari) e quella dell’infanzia (materna)- saranno oggetto di lavori durante il periodo estivo del 2021

A Piobesi Torinese si prospetta un’estate ricca di lavori per le scuole: sia la secondaria di primo grado (scuole medie) sia quella dell’infanzia (scuola materna) subiranno interventi di manutenzione; anche per la scuola primaria (scuola elementare) sono previsti delle opere di sistemazione.

Per quanto riguarda la scuola secondaria Giovanni XXIII l’Amministrazione comunale ha firmato il contratto d’appalto. “I lavori inizieranno indicativamente alla fine di giugno e sono previsti circa tre mesi di lavoro secondo il cronoprogramma -comunica il vicesindaco Antonio GhioneAbbiamo davanti un quadro economico di 300 mila euro: il progetto è interamente finanziato con i fondi ottenuti dal Ministero per la messa in sicurezza delle scuole“.

I lavori prevedono infatti alcuni interventi per l’adeguamento sismico: negli anni passati erano già state messe in sicurezza le porzioni più recenti dell’edificio, ovvero la palestra e il blocco di aule retrostanti; è ora il turno della parte antistante della scuola, che è la più antica. Insieme a questi lavori è anche compreso il rifacimento dell’impianto elettrico.

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La scuola dell’infanzia Michele Gariglio, invece, ha visto la consegna dei lavori nella prima metà di giugno: l’impresa è ora in fase di organizzazione per aprire il cantiere nel mese di luglio. “Abbiamo accusato un prolungamento della data di partenza dei lavori: all’inizio si pensava di poter iniziare i lavori a fine maggio, ma per motivi organizzativi l’impresa non riuscirà a partire prima di luglio -spiega Ghione- La convivenza tra cantiere e scuola non cambia: i lavori si svolgeranno perlopiù durante il periodo estivo e solo il mese di settembre ci sarà questa evenienza, che però era previsto che ci fosse già a maggio, per non spostare le attività della scuola altrove“.

Anche in questo caso si è di fronte ad interventi per il miglioramento sismico funzionale: il progetto prevede lavori di rinforzo delle strutture (l’edificio è quasi esclusivamente realizzato in murature portanti, esclusi gli ampliamenti retrostanti già in cemento armato); l’installazione di un ascensore, importante per la fruizione del primo piano dell’edificio; il ripassamento del tetto e l’adeguamento statico dei solai.

Ricordiamo anche la bonifica del tetto della palestrina -aggiunge il vicesindaco- Si tratta dell’ultimo intervento che ci porta all’obiettivo di amianto zero nel territorio di Piobesi per quanto riguarda gli edifici di proprietà comunale“. I lavori per la scuola dell’infanzia hanno un costo di 400 mila euro: anche in questo caso sono coperti integralmente da un finanziamento ministeriale per l’adeguamento antisismico.

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Infine, sono in progetto anche degli interventi per la scuola primaria Unità d’Italia: si tratta della manutenzione straordinaria della facciata nord-ovest. “L’intenzione è di risolvere, speriamo definitivamente, entro il 2021 il problema del deperimento della facciata nord-ovest della scuola, realizzata con pannelli in legno -continua Ghione- Era stato consigliato questo materiale perché si trattava di un legno specifico utilizzato nei cantieri navali e quindi resistente alle intemperie. Purtroppo abbiamo constatato che le uniche pareti senza copertura che hanno resistito sono quelle in mattoni a vista sulla parte retrostante“.

Per questo scopo è stato incaricato l’architetto Pier Carlo Petitti, che si occuperà dell’intervento da 100 mila euro: in questo caso il finanziamento deriva dal Ministero dell’Interno per la manutenzione di opere pubbliche e l’efficientamento energetico.

Un ulteriore lavoro riguarda il miglioramento del sistema di frangisole sulla parte retrostante che dà sul giardino, che non ripara in modo efficace dall’irraggiamento diretto del sole -conclude il vicesindaco- Anni fa era già stato installato un impianto per il ricircolo dell’aria, che lavora di notte e prende l’aria dall’esterno, la purifica e la mette in circolo. In momenti di clima mite ha la sua efficacia, ma quando fa più caldo non c’è impianto che si riveli adeguato a far fronte al problema“.

Un sistema di climatizzazione sarebbe efficace per migliorare la temperatura all’interno della scuola, ma porterebbe potenziali rischi per la salute di chi la frequenta; l’idea è di potenziare il sistema di frangisole con allestimenti aggiuntivi.

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