A Castagnole Piemonte è aperto fino al 15 maggio un avviso per selezionare progetti finalizzati all’organizzazione dell’estate ragazzi.
Il Comune di Castagnole Piemonte ha indetto un bando che ha l’obiettivo di accogliere e approvare proposte legate all’organizzazione di attività per i centri estivi: la Giunta ha infatti individuato i parametri per selezionare le associazioni che sono presenti o che lavorano sul territorio castagnolese e che propongono iniziative per l’estate ragazzi. L’elenco è valido per il triennio 2021-2023.
A Castagnole Piemonte, per lungo tempo, le attività legate all’estate ragazzi sono state affidate e gestite da associazioni esterne e il Comune ha sempre collaborato alle spese per queste iniziative.
Sono ormai due anni, però, che l’Amministrazione ha diffuso avvisi per accogliere proposte in merito ai centri estivi, destinati a bambini e ragazzi a partire dalla scuola dell’infanzia fino alla scuola secondaria di primo e secondo grado (scuole medie e superiori), dato che negli ultimi tempi non erano nate iniziative autonome con questo obiettivo.
Anche per il 2021 il Comune ha intenzione di garantire il servizio dell’estate ragazzi, e ciò è possibile solo con un bando idoneo, rivolto alle associazioni interessate all’organizzazione di attività educative e ricreative per i mesi estivi.
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Il centro estivo che l’Amministrazione castagnolese vuole promuovere e organizzare avrà inizio il 14 giugno e si concluderà il 10 settembre. Per svolgere attività ludico-educative verranno messi a disposizione l’impianto sportivo comunale e alcuni locali del centro polifunzionale “La Pesa“.
Per i centri estivi è invece previsto l’uso del refettorio della scuola dell’infanzia, se vi sarà l’approvazione del dirigente scolastico, nel caso in cui fossero presenti i numeri necessari a organizzare un servizio mensa. Se l’Associazione vincitrice del bando disponesse invece di spazi propri, potranno essere utilizzati questi per lo svolgimento delle attività, sempre se a norma.
Le proposte progettuali saranno valutate in merito a diversi criteri: le modalità organizzative e la programmazione delle attività del centro estivo, oltre alla proposta e all’inserimento di gite dalla durata di una giornata intera (se consentite da disposizioni ministeriali); l’adozione di un protocollo legato all’emergenza sanitaria in corso, per applicare le norme anti-contagio; e ancora, l’organizzazione e la gestione durante le differenti attività.