La biblioteca di Carignano procede all’inventario e destina al macero i libri oramai usurati e tenuti in cattive condizioni.
Anche quest’anno, la biblioteca di Carignano ha redatto il nuovo inventario per tenere conto dei libri presenti nella struttura e ha eliminato dall’elenco diversi volumi, molti dei quali destinati al macero.
Tra i volumi destinati a essere distrutti, compaiono quelli oramai usurati a causa dello scorrere degli anni, danneggiati o dal contenuto obsoleto. Si tratta infatti nella maggior parte dei casi di titoli che ancora presentavano il prezzo sulla copertina in lire.
Sono stati poi rimossi dalla lista tutti i volumi oggetti di prestito e che non sono più stati restituiti nonostante le diverse segnalazioni da parte della struttura ai lettori interessati.
Infine, è stato previsto il depennamento dei titoli che sono stati rubati dalla biblioteca senza un’effettiva ricevuta di prestito.
Tra i libri destinati al macero, alcuni grandi classici come i tomi russi “Anna Karenina” (edizione Utet del 1964) e “Guerra e pace” (edito Mondadori del 1951) e i volumi di grandi autori italiani come Emilio Salgari con “Il corsaro nero” (edito AMZ del 1969) e Cesare Pavese con “La spiaggia” (edito Einaudi del 1970).