Tutti presenti al Test Day svoltosi a Monteu Roero, organizzato dallo Sport Rally Team di Carmagnola per far conoscere i nuovi pneumatici da gara della Michelin.
Anche il sole ha voluto essere presente al test organizzato a Monteu Roero dallo Sport Rally Team di Carmagnola, con i tecnici Michelin Motorsport che hanno fatto provare il loro nuovo pneumatico Pilot Sport A.
L’evento si è tenuto a porte chiuse, viste le norme anti-contagio imposte dall’emergenza Covid, con il Piemonte in Zona arancione rafforzato. “L’assenza degli spettatori è stata l’unica nota negativa di questa giornata -commenta il carmagnolese Piero Capello, patron di Srt, a fine giornata- Monteu Roero ci ha accolto a braccia aperte, e sarebbe stato bello, come accaduto quattro anni fa in era pre Covid, avere il pubblico festante lungo la strada e riempire bar e ristoranti della zona all’ora di pranzo. Ma tant’è, si è dovuto fare necessità virtù“.
In ogni caso, di sostanza a questo test ce ne è stata parecchia. A cominciare dai piloti, con la presenza del “rosso” Alessandro Battaglin, venuto dal Veneto per testare assieme alla sua compagna e navigatrice Serena Pagliarini la Hyundai i20, e di Rachele Somaschini, che ha fatto salire sulla sua Citroën DS3 R3T il “globe trotter” Nicola Arena.
Alla nutrita pattuglia svizzera, capeggiata da Olivier Burri, Sacha Althaus e Ivan Ballinari, che si sono divertiti e hanno anche lavorato sodo per sistemare gli assetti delle loro Volkswagen Polo GTI e Škoda Fabia R5. O ancora i “figliol prodigo” Michele Tassone, tornato al volante di una vettura da rally dopo quattro anni, e Frank D’Ambra, velocissimo a scendere in pista essendosi presentato per primo al punto di partenza, lontano sette anni dalle prove speciali e impegnato alla guida della Škoda Fabia Evo del padre Mario.
E poi i top driver locali quali Matteo Giordano, il sempre verde Mario Viotti, Patrick Gagliasso (che ha effettuato il maggior numero di passaggi sulla prova), Massimo Marasso e Armando Defilippi, che hanno scaldato i muscoli in vista degli impegni futuri.
O semplicemente hanno colto al balzo l’occasione per fare qualche giro sui cinque chilometri di strada chiusa al traffico che partiva dal cimitero di Monteu Roero scendeva nervosa, scivolosa e stretta con tornanti e brevi scatti fino a incrociare la provinciale 522 in Frazione Tre Rivi e iniziare con una bella spazzolata alla rotonda l’impegnativa salita verso il paese, diventato per l’occasione un unico parco assistenza.
A fine giornata, Capello ha tracciato un bilancio decisamente positivo: “L’evento è riuscito perfettamente, grazie alla collaborazione dei commissari di percorso cuneesi de ‘La Granda’ che hanno puntigliosamente presidiato il percorso, allo staff del Sport Rally Team, che oltre a curare l’allestimento della prova, ha svolto tutte le mansioni di supporto, ai cittadini di Monteu Roero, che dopo quattro anni ci hanno nuovamente accolto con benevolenza”.