Approvato Bilancio della Bcc di Casalgrasso e Sant’Albano Stura

656

Più giovane, più solida e più solidale: è la fotografia della Bcc di Casalgrasso e Sant’Albano Stura così come emerge dal bilancio 2015, che un migliaio di soci ha approvato al termine dell’assemblea convocata presso il ristorante Lago dei Salici a Caramagna Piemonte. Tra loro molti giovani, e la parte più numerosa dei nuovi entrati (563) è formata proprio da ragazzi e ragazze che hanno meno di 30 anni, a conferma di come gli ideali della mutualità e della cooperazione continuino a essere un valore per tutte le generazioni.
«Il sostegno ai ragazzi passa anche attraverso la fornitura di attrezzature e materiale didattico alle scuole, con iniziative di alternanza scuola-lavoro e con altri progetti di supporto a società sportive e culturali – spiega il presidente Alberto Osenda -. Questi sono solo esempi di come la nostra banca sia legata al territorio e, da sempre, sia impegnata a ripagare la fiducia di soci e clienti gestendo i loro risparmi come il buon padre di famiglia, investendo risorse per migliorare la vita della comunità».
Questi risultati importanti hanno permesso di aumentare il patrimonio dai 55 milioni del 2014 agli attuali 58 milioni e in questo modo sono migliorati i due indicatori che la Banca centrale europea prende a riferimento per misurare la solidità bancaria: il Cet1 Ratio è passato dal 14,81% dello scorso anno all’attuale 15,99% e il Total capital ratio dal 14,85% al 16%.
Il presidente conferma inoltre la massima correttezza e trasparenza dell’azione della banca verso soci e clienti.
Trasparenza a cui si aggiunge una sempre attenta gestione del credito, tanto che le sofferenze lorde sono rimaste al di sotto del 3% e la copertura dei crediti deteriorati è pari al 48,77%.
La Bcc di Casalgrasso e Sant’Albano Stura ha saputo continuare a erogare credito a famiglie e imprese, senza assumere rischi. Inoltre, è riuscita a consolidare la sua azione di sostegno al territorio: nel 2015 ha concesso contributi per un totale 320 mila euro (50 mila in più rispetto a quando erogato nel 2014) a parrocchie, associazioni, enti, gruppi di volontariato. Risorse con le quali sono state avviate iniziative solidali, culturali, sportive. In provincia di Cuneo, la Bcc ha donato defibrillatori ai volontari del Gruppo interforze di Fossano e al Comune di Castelletto Stura, ha regalato computer alle Elementari di Sant’Albano (ai cui allievi sono stati donati anche i diari) e Trinità, altri elaboratori sono andati alla biblioteca di Montanera e alla Caritas di Fossano.
In provincia di Torino, a Carmagnola la banca ha acquistato i giochi per l’asilo San Bernardo, ha contribuito a realizzare il «giardino riabilitativo» dell’ospedale San Lorenzo e ha assegnato defibrillatori alle società sportive. Inoltre ha sostenuto la Fondazione Forma di Torino che assiste le famiglie dei bambini malati ricoverati al Regina Margherita e ha sostenuto l’associazione Andos delle donne operate al seno.