La CRI di Carmagnola presenta i numeri dei servizi svolti nel corso del 2020, con oltre 7.000 interventi e più di 283 mila chilometri percorsi.
Per la CRI Carmagnola è giunto il tempo di presentare il bilancio annuale 2020, anche per l’attività quotidiana legata al suo servizio di soccorso dal 1° gennaio al 31 dicembre scorsi.
Il “soccorso avanzato” è intervenuto su 1.737 casi segnalati dal 118 di Torino (che ha sede a Grugliasco) e da quello di Cuneo (con sede a Saluzzo), mentre il soccorso di “base” è stato richiesto 1.480 volte, quasi sempre in provincia di Torino e qualche volta in provincia di Cuneo.
L’ambulanza di rianimazione ha fatto 185 viaggi dal San Lorenzo ad altre strutture del nord ovest o tra case di cura della zona; 1.266 sono state le prestazioni di istituto per trasferimenti o consulenze da Carmagnola ad altri ospedali e 802 quelli richiesti da privati per riportare a casa i propri parenti o trasferirli presso strutture riabilitative o di lungodegenza; 1.624 le dialisi con destinazione Chieri e Nichelino e 50 sono state le assistenze a manifestazioni, soprattutto di carattere sportivo.
A conti fatti, i mezzi della Croce Rossa carmagnolese hanno effettuato oltre 7.000 interventi e macinato più di 283.000 chilometri.
“Un sentito grazie a tutti i volontari e ai dipendenti per la grande mole di lavoro svolta nel 2020, anche in orario che non era sempre quello abituale del normale turno settimanale“, è il messaggio di ringraziamento che arriva dal Direttivo.
