Procede la riconversione dell’area ex Teksid Ghisa di Carmagnola

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Il Comune di Carmagnola ha approvato alcune varianti al progetto di riconversione produttiva dell’area in cui sorgevano gli stabilimenti Teksid Ghisa. Entro aprile verrà sistemata via Monteu Roero.

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La variante al progetto per la riconversione produttiva dell’area in cui sorgevano gli stabilimenti Teksid Ghisa di Carmagnola, dove saranno realizzati gli stabilimenti del Molino Chiavazza

Procede la riconversione dell’ex sito Teksid Ghisa di Carmagnola, un intervento da 2,5 milioni di euro che prevede realizzazione del nuovo stabilimento del Molino Chiavazza.

La Giunta Gaveglio ha di recente accolto una proposta di modifica al progetto originario, presentata dei privati che stanno realizzando l’opera.

E’ stata pertanto approvata una nuova posizione della strada che attraverserà il futuro lotto produttivo: sarà complanare di via Sommariva, affiancata da una pista ciclo-pedonale, con un cavalcavia e una rotonda interna al lotto, oltre a due rotonde di collegamento a via Umberto II.
In progetto anche un diverso posizionamento dei parcheggi, con una superficie di circa duemila metri quadri destinati alla sosta delle auto.

I proponenti si sono impegnati ad anticipare la realizzazione i lavori per la sistemazione di via Monteu Roero, ultimando i lavori entro il 30 aprile 2021: i relativi importi saranno poi inseriti tra le opere oggetto di scomputo“, commentano dal Comune.

L’accordo per il riutilizzo dell’ex area Teksid Ghisa di Carmagnola prevede anche una concessione della durata di 50 anni per lo sfruttamento del raccordo della ferrovia, oggi dismesso, che verrà ripristinato a servizio della nuova zona industriale in progetto.

Molino Chiavazza si insedierà nell’area ex Teksid