Sportello anti-violenza sulle donne, i servizi restano attivi

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Anche il Consiglio comunale, stimolato da un’interpellanza M5S, ha sottolineato come i servizi anti-violenza sulle donne siano attivi, seppure non in presenza.

violenza sulle donne
La recente campagna contro la violenza sulle donne “Non è normale che sia normale”.

L’emergenza Covid-19 ha modificato (e parzialmente rallentato) le attività dello sportello comunale contro la violenza sulle donne, che resta comunque attivo con modalità telematiche.

Il servizio sta proseguendo anche in questi mesi? Quante donne si sono rivolte a questo sportello? E’ stato possibile affrontare e risolvere i loro casi?“, hanno sollecitato il Consiglio comunale sul tema, tramite un’interpellanza, i rappresentanti del Movimento 5 StelleSergio Grosso e Alberto Mastrototaro.

Il vicesindaco Vincenzo Inglese, delegato alle Politiche sociali, ha fornito i dati: sono 5 le donne carmagnolesi seguite nel corso del 2020, con diversi percorsi.
Occorre sottolineare che lo sportello è rimasto attivo in presenza solo fino al 23 febbraio scorso, nelle ore dedicate all’appuntamento del giovedì; a oggi non ha più potuto riaprire, anche in seguito alle norme emanate dalla Regione“, ha aggiunto.

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Ci sono state alcune criticità, in quanto la pandemia ha modificato le priorità e, non sempre, sono passate le modalità alternative con cui i centri antiviolenza sono rimasti attivi -ha proseguito Inglese- Qualche donna è stata scoraggiata anche dal lockdown e dalla zona rossa, seppur questa tipologia di spostamento sia sempre rientrata tra quelli autorizzati“.

I percorsi avviati sono comunque spesso proseguiti, anche tramite videochiamate e colloqui telefonici.
Il Comune si sta inoltre attivando per poter entrare a far parte di alcune piattaforme online gestite da privati, grazie anche a un possibile contributo in arrivo dalla Regione.

Il capogruppo M5S, Sergio Grosso, ha raccomandato all’Amministrazione di promuovere il più possibile, almeno a livello di sito internet e social network, la notizia che il centro antiviolenza è operativo, seppure non in presenza.
Invito accolto dal vicesindaco Inglese, che ha annunciato anche una possibile campagna con volantini diffusi in punti strategici della città, a partire dagli studi medici.

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