Il Comune di Carmagnola donerà parte del 5×1000 al progetto “NormalMente”, che supporta le persone con disabilità. Prosegue intanto la campagna di crowdfunding.
![Normalmente Casa Roberta Carmagnola](https://www.ilcarmagnolese.it/wp-content/uploads/2020/11/Normalmente-Casa-Roberta-Carmagnola.jpg)
Il sindaco di Carmagnola, Ivana Gaveglio, ha annunciato il sostegno del Comune di Carmagnola al progetto NormalMente, nato per supportare le persone con disabilità e le loro famiglie durante il lockdown, attraverso attività online ludico-ricreative e formative.
“NormalMente è un bel progetto, che permette di mantenere quel senso di comunità, tanto necessario in questo periodo: pertanto, il Comune ha deciso di sponsorizzarlo, devolvendo a esso parte del 5×1000 che i cittadini hanno destinato alla città -spiega il Primo Cittadino- È un’iniziativa importante, credo che tutti debbano sostenerla e, per questo, chiedo a tutti i carmagnolesi di fare una donazione“.
Nel frattempo, oltre 40 persone hanno già preso parte alla campagna di crowdfunding iniziata lo scorso 2 novembre, donando complessivamente più di 2.600 euro.
L’obiettivo è di raccogliere 12 mila euro, per consentire a un maggior numero di persone di usufruire del servizio e allo stesso tempo contribuire alla preparazione e alla formazione dei volontari e degli operatori.
L’obiettivo del progetto NormalMente è di minimizzare gli effetti dell’isolamento causato dall’emergenza sanitaria in atto.
“Ad oggi il progetto coinvolge 50 persone con disabilità, le loro famiglie e 18 volontari che hanno messo a disposizione il loro tempo e le loro conoscenze per proporre ai ragazzi contenuti che rispondessero alle loro esigenze, ma che fossero allo stesso tempo fruibili da tutti tramite piattaforme streaming -spiegano i promotori- Le attività variano dal Tg facile agli incontri di condivisione, dalle lezioni di cucina ai corsi di ginnastica, dalla scuola di musica ai massaggi fai da te e al giardinaggio“.
L’iniziativa è promossa dalla Fondazione di Comunità di Carmagnola con il patrocinio e la collaborazione del Comune di Carmagnola, in collaborazione con la Cooperativa sociale Solidarietà Sei Onlus, Casa Roberta e la Consulta Giovanile di Carmagnola.